VOLLEY SUPERLEGA

L'Energy T.I. strapazza Piacenza e chiude in testa

Il 3 a 0 alla Copra chiude per la Diatec una marcia trionfale che l'ha portata al primo posto in classifica


Nicola Baldo


TRENTO. La Trentino Volley è regina d'inverno. La squadra di Radostin Stoytchev conquista, per la quinta volta nella sua storia, il primo posto in classifica proprio sotto lo striscione del traguardo del girone d'andata, piazzando un colpo di reni degno del miglior velocista. Modena perde al quinto set a Treia mentre, in via Fersina, la Energy T.I. Diatec ha la meglio in tre parziali della Copra Piacenza: Trento e Modena sono così in vetta a pari punti (30) ma una vittoria in più (11 contro 10) regala il primo posto assoluto ai trentini. Un primato che oltre al titolo – platonico certo, ma intanto sempre meglio essere lassù che non esserci – di campione d'inverno porta anche in dote l'ottava classificata nel quarto di finale della Coppa Italia. Ed a presentarsi, pardon, ripresentarsi il prossimo 6 gennaio 2015 (ore 18) al PalaTrento sarà la Copra Piacenza.

Il ko in tre set di ieri contro Birarelli e soci e la contemporanea vittoria di Ravenna contro Milano fa scivolare la Copra Piacenza all'ottavo posto, ultima delle qualificate alla Coppa. E dopo la vittoria di ieri, alquanto netta sotto diversi punti di vista, guai a pensare che questo quarto di finale sia una formalità, una gara già scritta. Perché quella emiliana è una squadra esperta, con giocatori avvezzi a giocare partite secche: la formula delle gare uniche della Coppa Italia è molto favorevole alla Trentino Volley ma, al tempo stesso, anche alla Copra. Una gara, quella del 6 gennaio, che metterà in palio il pass per la final four di Coppa Italia in programma a Bologna il 10 e 11 gennaio, dove la Energy T.I. incontrerà, in caso di successo nel giorno dell'Epifania, la vincente fra Perugia e Verona, rispettivamente quarta e quinta classificata.

Per la Trentino Volley questa è la quinta vittoria del titolo di “campione d'inverno”, dopo i successi intermedi ottenuti nelle stagioni 2012/2013, 2010/2011, 2009/2010 e 2003/2004. E la squadra trentina si toglie anche lo “sfizio” di concludere l'anno solare 2014 da imbattuta in casa in questa stagione 2014/2015: ancora nessuno è riuscito a violare il PalaTrento. Dove la Energy T.I. Diatec ha messo in mostra, ieri sera contro la truppa di Radici, nuovamente un gioco molto efficace soprattutto in fase break e nuovamente trascinata da Martin Nemec. L'opposto slovacco ha giocato un mese di dicembre ad altissimo livello, portandosi via il titolo di Mvp della partita dopo aver chiuso con un bottino di 17 punti con il 57% in attacco, un muro e quattro ace. Molto positiva anche la prestazione di Filippo Lanza, con lo schiacciatore di Zevio capace di chiudere con 16 punti (58% in attacco e due muri), ma ottima prova anche di Zygadlo in regia e di Colaci libero.

Il libero pugliese ormai da diverse settimane con prestazioni molto positive manda messaggi continui al ct azzurro Mauro Berruto, mentre il regista polacco – complice anche una ricezione che spesso ha funzionato a dovere – è riuscito a smistare bene il gioco. Solamente nel terzo set, di fatto, si è vista partita vera al PalaTrento, dopo due primi parziali nei quali i trentini hanno avuto una marcia in più. La Energy in campo con il sestetto annunciato, mentre Radici opta per Massari con Zlatanov in posto-4 e Marra libero. Stoytchev chiama subito time-out per interrompere la striscia positiva di una Copra che fa tutto per bene mentre la Energy T.I. pasticcia: 1-7 con due ace di Ostapenko. Vermiglio chiude molto il gioco con i suoi centrali mentre Zygadlo trova in Lanza il braccio caldo per ritrovare la parità (10-10), un equilibrio che sarà rotto solamente da Martin Nemec. L'opposto slovacco va in battuta sul 16-16 e la lascerà solamente sul 23-16: break di 7-0 con 3 ace diretti e due attacchi dalla seconda linea per Nemec. Che, virtualmente, chiude qui il set.

Nel secondo parziale il divario fra i due sestetti esce dopo pochi scambi (7-7). Nemec ha il braccio caldo (12-9), Lanza pure e quando poi Birarelli stampa a muro Poey (19-15) per i trentini si mette tutto in discesa. Basta non sbagliare e controllare contro una Copra pasticciona (22-16) per andare a sigillare anche il secondo parziale. Il terzo set sembra incanalarsi nello stesso percorso: 12-8 e 16-13. Ma basta che la Energy sbagli qualcosa di troppo davanti ad una Piacenza che spinga al massimo per vedere il set riaprirsi: 20-20. Il finale è bello combattuto e tirato, alla fine è ancora Lanza (suo l'ultimo punto in tutti e tre i parziali) a sigillare i giochi. Ed a far partire la festa. Per il primo posto e per quella che è stata la vittoria numero 400 della sua storia in campionato.













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