Kobayashi bussa alla storia del salto speciale 

A segno ieri, cerca la settima vittoria consecutiva: in Coppa del Mondo non ci è mai riuscito nessuno



PREDAZZO. Oggi in Val di Fiemme – allo stadio del salto Bernardi di Predazzo, a partire dalle ore 17 – il giapponese Ryoyu Kobayashi potrebbe entrare nella storia. Nel caso in cui vincesse la gara di Coppa del Mondo infatti, sarebbe il suo settimo successo consecutivo, mai nessuno nella storia del salto speciale ci è riuscito. Ieri c’è stato l’ennesimo show stellare del nipponico, subito dopo le competizioni di combinata nordica. Nei due salti Kobayashi – letteralmente in stato di grazia – ha saputo totalizzare ben 315 punti: «Sono soddisfatto del mio salto, questo trampolino mi piace molto. Il primo giorno ho avuto qualche difficoltà durante la prova, ma sono riuscito a fare una buona prestazione. Il segreto è semplicemente divertirmi mentre salto, e questo è anche il motivo del mio successo. Se devo pensare a qualcosa su cui lavorare per la competizione di domani direi l’atterraggio, spero di non cadere di nuovo!».

Seconda posizione per il polacco Dawid Kubacki (288.5), il quale sta rubando la scena anche al plurititolato connazionale Kamil Stoch (282.9): «Il talento di Ryoyu Kobayashi è fuori dal comune, è strabiliante, soprattutto per un ragazzo di 21 anni», ha affermato il campionissimo, una sorta di passaggio di consegne. Fuori dai giochi l’altoatesino Alex Insam, visibilmente scuro in volto, non qualificatosi nei primi 30 che avrebbero poi affrontato il secondo salto di gara (il punteggio del primo salto viene sommato al secondo).

Davvero bella la cornice di pubblico, con le tribune fiemmesi riempite da tanti appassionati provenienti da tutto il mondo, in particolar modo grazie ad una folta rappresentanza di polacchi e sloveni a fare il tifo per i propri atleti. 3000 le presenze complessive, un successo che rafforza la candidatura fiemmese anche nei prossimi anni, la Coppa del Mondo di salto speciale è tornata per restare.

Oggi si riparte, e torneranno in gara anche gli azzurri esclusi, Federico Cecon, Giovanni e Davide Bresadola, Sebastian Colloredo e un Alex Insam alla ricerca di un pronto riscatto.













Scuola & Ricerca

In primo piano