Il salto a squadre miste è sul podio a Lillehammer

Le gardenesi Elena Runggaldier e Evelyn Insam assieme a Morassi e Colloredo sul terzo gradino dietro a Norvegia e Giappone nella prima gara stagionale


di Maurizio Di Giangiacomo


Non per fare quelli che l’avevano detto, ma alla prima gara della stagione di sci nordico, che ha preso il via ieri sui mitici trampolini di LIllehammer, gli azzurri del salto speciale hanno già piazzato un acuto. Un terzo posto storico in una gara storica, la prima di salto speciale a squadra miste, introdotta quest’anno dalla Federazione internazionale tanto nel programma di Coppa del Mondo quanto – e questa è un’altra notizia che vi avevamo già segnalato – in quello dei Mondiali di Fiemme 2013. Come dire, una speranza di medaglia ce l’abbiamo già.

Sul podio, dietro a Norvegia e Giappone, è salito il quartetto azzurro composto dalla gardenese Elena Runggaldier, vicecampionessa mondiale a Oslo 2011, l’altra ladina Evelyn Insam ed i due friulani Andrea Morassi e Sebastian Colloredo. Il meglio del meglio della squadra del commissario tecnico Ivo Pertile, anche in considerazione dell’incidente occorso nei giorni scorsi sempre sulle nevi norvegesi all’altra gardenese Lisa Demetz, caduta in allenamento e alle prese con una brutta contusione ad un ginocchio, ma sostituita alla grande da lla Insam, che anzi è parsa la più in palla.

Il podio è arrivato col brivido quando Colloredo, chiamato a saltare nell’ultimo giro, si è reso autore di un salto lunghissimo e, poco dopo il telemark, ha perduto il controllo di uno sci, rovinando sulla neve. Fortunatamente la giuria non ha penalizzato eccessivamente la sua prestazione, consentendo al team di mantenere con largo margine il posto sul podio. L’Italia torna sul podio a distanza di cinque anni, quando Morassi fu terzo sul trampolino grande di Oberstdorf.

Podio con dedica al ct Pertile, il cui padre versa in gravi condizioni. «Prima della partenza per la Norvegia sono andata a farmi una nuova pettinatura a Bolzano e mi ha portato fortuna – dice Elena Runggaldier – Sono al settimo cielo, finalmente sono andata bene e spero di continuare in questo modo». «È incredibile, sono contentissima , mi mancano le parole – commenta invece Evelyn Insam – Ho fatto due salti ottimi, ci siamo allenati tanto durante l'estate, da un certo punto di vista mi aspettavo di fare bene, anche se così tanto sinceramente non me lo aspettavo».

NORMAL HILL MIXED TEAM: 1. Norvegia (Lundby, Hilde, Sagen, Bardal) 983.1; 2. Giappone (Ito, Watase, Takanashi, Takeuchi) 966,0; 3. Italia (Elena Runggaldier 117.2 + 102.3;Andrea Morassi 85.0 + 108.2; Evelyn Insam 130.7 + 135.5; Sebastian Colloredo 111.3 + 108.8) 899.0

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