Il lungo weekend dolomitico si apre in Val Gardena 

Coppa del mondo sci alpino. Sulla Saslong oggi il superG, domani la discesa, poi gigante e speciale in Alta Badia e slalom a Campiglio



S. cristina. I norvegesi Kilde e Jansrud hanno svelato le loro carte – qualora ce ne fosse il bisogno – nella seconda prova cronometrata della discesa libera in programma domani sulla pista Saslong. Ma oggi è già tempo di gara, a Santa Cristina: alle 11.45 (diretta Rai Sport/Eurosport) è in programma il primo dei due appuntamenti gardenesi con la Coppa del mondo, quello con il superG. Gare a porte chiuse e appassionati costretti a seguire i loro beniamino davanti al televisore, ma la speranza che Dominik Paris e compagni (ieri non esattamente in grandissima evidenza) possano battere un colpo è sempre viva. La gara di oggi apre un weekend di Coppa del mondo sulle Dolomiti lunghissimo: dopo il superG e la discesa sulla Saslong, domenica 20 e lunedì 21 dicembre il Circo Bianco farà tappa in Alta Badia per il gigante e lo slalom; martedì 22 sarà invece la volta della 3Tre, lo speciale in notturna di Madonna di Campiglio.

Le prove di ieri

Aleksander Aamodt Kilde e Kjetil Jansrud hanno sottolineato in modo impressionante con le loro prestazioni che la vittoria in discesa libera potrebbe essere in mano ai norvegesi: Kilde ha registrato il miglior tempo con 2.02,09 mentre il suo connazionale Jansrud è arrivato secondo, con 26 centesimi di ritardo. Dietro ai due collaudati specialisti della Saslong un altro amante della pista gardenese, l’austriaco Max Franz, ha completato la top3. Il vincitore della discesa libera del 2016 ha perso poco più di mezzo secondo dal miglior tempo. Un duo statunitense si è piazzato in quarta e quinta posizione: Il più veloce nelle prove di mercoledì, Jared Goldberg, è arrivato quarto, con Ryan Cochran-Siegle che lo ha seguito in quinta posizione. Sorprendentemente, lo svizzero Lars Rösti ha segnato il sesto miglior tempo.

«Sono molto soddisfatto della mia discesa di oggi – ha commentato Kilde – . Di sicuro mi aspetto molto dalle mie gare, ma la lista dei favoriti per il superG e la discesa libera è molto lunga. Noi norvegesi siamo pronti, ma anche gli statunitensi non sono mai da sottovalutare qui in Val Gardena». Alla domanda sulle condizioni della pista, Kilde, che ha già conquistato tre podi e altri due piazzamenti nei primi cinque posti in Val Gardena, si entusiasma: «La neve è perfetta come sempre ed è davvero divertente gareggiare qui. Noi norvegesi, ma anche i nostri colleghi americani, amiamo questa pista: è bella, tecnicamente impegnativa e con diversi grandi salti, in poche parole, è proprio fantastico sciare sulla Saslong». Come i suoi colleghi, anche Kilde sente la mancanza dei tifosi all’arrivo. «Tutti sentiamo molto la mancanza degli spettatori. Naturalmente, spero che nel 2021 avremo di nuovo le tribune piene. In questo momento, però, sono contento di poter correre. Tutto questo non può essere dato per scontato», conclude il ventottenne norvegese.

Azzurri nelle retrovie

Nessun azzurro nei primi dieci. Matteo Marsaglia è stato il migliore ed è finito in 25° posizione. L’altoatesino Christof Innerhofer è arrivato 32esimo il giorno del suo 36esimo compleanno. Gli altri due altoatesini, Dominik Paris e Florian Schieder, hanno terminato la prova rispettivamente al 38esima e 42esimo posto.

«Le mie sensazioni sono migliorate rispetto a Val d'Isère, anche se sinceramente con la salute non va benissimo – ha detto Christof Innerhofer –. Spero di stare meglio per le gare e concentrarmi sulla mia sciata e non pensare ai dolori, sono convinto che posso fare la mia gara».

«Oggi non è stato un allenamento positivo, devo capire al video cosa migliorare e soprattutto dove guadagnare qualche decimo, a cominciare dal supergigante di venerdì – ha commnentato Dominik Paris: –. La pista rimarrà simile nei prossimi giorni, potrebbe diventare più secco e, se fosse così, allora diventerebbe più difficile fare velocità».

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