Atletica

Floriani in finale, Bonvecchio e Baldessari no

Agli Europei il siepista è ripescato, brutta giornata per il giavellottista e la ottocentista



AMSTERDAM (OLANDA). Floriani in finale, Bonvecchio e Baldessari subito fuori. La prima giornata degli Europei di Amsterdam non è troppo benevola nei confronti dei 3 atleti trentini in gara. Qualificazione tranquilla o quasi per Floriani che controlla la situazione dal primo all’ultimo metro assieme a Jamel Chatbi. Una gara piuttosto lenta, nella quale Yuri ha messo in luce tutta la sua esperienza, partendo con calma e scalando posizione dopo posizione fino a trovarsi nel finale con un buon vantaggio sul resto del gruppo, ma rischiando di vanificare tutto inciampando nell’ultima riviera. Poco male perché il suo sesto posto in 8’34”82 vale il ripescaggio nella finale di domani (alle 21.25).

Escono di scena, invece, Norbert Bonvecchio e Irene Baldessari. Infastidito anche dal vento che ha penalizzato la sua seconda prova con la traiettoria del suo giavellotto visibilmente alterata dalla folata contraria, il campione italiano ha cominciato la sua avventura con un nullo, figlio di una rincorsa non molto efficace e terminata con il piede destro che all’ultimo ha toccato la linea bianca. Va meglio il secondo, pur viziato dal vento contro, ma la misura non è soddisfacente: 73.29. Servono almeno 80 metri per sperare nella qualificazione (vicino al suo personale di 80.37) e il terzo tentativo diviene decisivo. Bonvecchio si migliora ma non va oltre i 75.75 metri che significano la 13esima posizione nel gruppo A. Niente da fare per Irene Baldessari, sempre in ultima posizione nella prima batteria degli 800 vinta in 2’01”60 da Renee Lamotte. Per lei una settima posizione e un tempo, 2’06”15, per nulla soddisfacente.

Oggi è la volta di Hannes Kirchler e Giordano Benedetti, entrambi al via con ambizioni di finale. Il discobolo meranese, alla terza apparizione, dopo l’avventura a Göteborg 2006 e quella di Zurigo 2014, sarà in gara alle 18.15 e il suo obiettivo è la finale, che nelle due edizioni precedenti non ha mai raggiunto. Il 15 giugno ha mancato il suo record (65.01) solo per 4 centimetri, lanciando a Tarquinia 64,97 e oggi vuole superare i 65 metri, la misura minima per ricevere ancora un pass per i Giochi Olimpici di Rio. Benedetti scenderà in pista qualche ora prima, alle 11.42, nella seconda batteria degli 800 assieme al polacco Marcin Lewandowski e allo spagnolo Kevin Lope. Si qualificano alle semifinali i primi tre, quindi il passaggio del turno è alla portata del finanziere di Lavis. (pa.t.)

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