ciclismo

Dossi e Boniciolli d'argento al Tour Transalp

Le due trentine (abbonate al podio) chiudono ad Arco da seconde assolute. Tra gli uomini Bruno Debertolis e Agostino Zortea di Fiera di Primiero, ottimi noni nell'ultima tappa



ARCO. Marcellina Dossi e Micaela Boniciolli splendide seconde. Si è concluso sabato ad Arco il 13esimo Schwalbe Tour Transalp. La settima ed ultima tappa di 91,28 km e 2269 metri di dislivello, con partenza da Trento, ha portato i 1.100 concorrenti provenienti da 28 Nazioni, di cui 20 atleti regionali, ad Arco. La carovana, partita domenica scorsa da Sonthofen in Baviera, ha attraversato le Alpi in bici da strada, percorso complessivamente 886 km e superato 20.000 metri di dislivello e 21 passi. Grazie a questi impressionanti numeri il Tour Transalp viene descritto come la più spettacolare gara europea a tappe per cicloamatori.

In campo femminile, Marcellina Dossi di Volano e Micaela Boniciolli di Mezzolombardo hanno terminato il Tour Transalp in seconda posizione, dietro alle plurivincitrici svizzero-austriache Tatjana Ruf e Annina Jenal che si sono aggiudicate sette tappe su sette e perciò anche la vittoria finale con un tempo totale di 32h 47’ e 42sec. Le trentine al traguardo e dopo sette giorni hanno accusato un ritardo di 1h e 33min. nei confronti delle vincitrici.

"È stata un’esperienza incredibile- spiega Claudia Boniciolli -. A differenza delle granfondo non si ha mai il tempo di recuperare. Ho fatto quello che potevo". "Siamo felicissime, perché nessuno ha creduto che potessimo raggiungere il podio" dichiara Marcellina Dossi che ha vinto il Tour nel 2014.

In campo maschile, il miglior risultato azzurro è stato ottenuto dai trentini Bruno Debertolis e Agostino Zortea di Fiera di Primiero, sabato noni e settimi nella classifica generale. "Siamo più che soddisfatti - spiega Bruno Debertolis -.  Agostino era più in forma di me, per cui ero io l’ago della bilancia. Ma alla fine ha tutto funzionato". Con una media di 42,9 km/h ed un tempo finale di 2h 46’ 45sec nella tappa conclusiva si sono imposti i belgi Frederic Glorieux e Bob Michels Bart che hanno chiuso la gare con un vantaggio di soli sette secondi sui connazionali Bart Bury e Kristof Houben. I vincitori assoluti hanno completato il percorso attraverso le Alpi in 27h 01’ e 32sec. Nei Masters sesta vittoria consecutiva di Hans-Peter Obwaller e Mathias Nothegger. Il team austriaco ha terminato l’attraversamento delle Alpi in 27h 24’ e 11sec.

La migliore coppia italiana è risultata quella altoatesina composta da Cristiano Sighel di Ora e Robert Ölgartner di Magré, che ha terminato all’undicesimo posto . L'Italia ha giocato un ruolo da assoluta protagonista anche nello svolgimento del TOUR Transalp 2015. Livigno, Aprica, Caldaro, Trento e Arco sono stati i cinque arrivi di tappa (dei sette complessivi) che si sono tenuti sul suolo italiano. La classifica è stata divisa in cinque categorie: uomini, donne, Mixed, Masters (solo maschile, per atleti che insieme raggiungono almeno gli 80 anni di età) e Grand Masters (solo maschile, per atleti che insieme raggiungono almeno i 100 anni). Le graduatorie sono state di tappa e generali. Lo Schwalbe-TOUR-Transalp powered by Sigma si è corso per la prima volta nel 2003. Viene considerata una delle gare ciclistiche a tappe per amatori più dure e affascinanti a livello mondiale













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