Domani c’è Juve-Napoli, la madre di tutte le partite 

I bianconeri hanno già vinto al San Paolo con il gol dell’ex Higuain e possono chiudere il conto-scudetto. Sarri potrebbe puntare su Milik per riaprirlo


di FRANCO ZUCCALÀ


L’hanno etichettata come “la madre di tutte le partite”. Bum. Semmai, dato che l’iperbole è il nostro pane quotidiano e i protagonisti politici abbastanza sfuggenti e inconcludenti, diciamo che Juventus-Napoli ruberà la scena alla politica e persino all’arrivo di Mancini sulla panca azzurra. È una partita, questa, che fa correre la fantasia: gli juventini, che hanno vinto a Napoli con il gol dell’ex Higuain, pensano di ripetersi e vincere il settimo scudetto. I napoletani cercheranno il colpaccio, in vista della volata finale. Ultima vittoria partenopea a Torino il primo novembre 2009: 3-2 in rimonta. Dopo i gol di Trezeguet e Giovinco, segnarono Hamsik, Datolo e ancora Hamsik. Sopravvissuti attuali: Buffon, Chiellini, Maggio e Hamsik.

Chi sta meglio? Negli ultimi tempi le due squadre hanno vissuto momenti contraddittori e lo stesso fatto che nel turno infrasettimanale, in pochi minuti, si sia passati dal +9 al +4, dice tante cose. Certo, alla Juve potrebbe bastare il pareggio, mentre il Napoli deve vincere a tutti i costi. Ricordiamo che i partenopei non hanno mai perso in trasferta. Sarri (che riavrà Koulibaly in difesa) potrebbe usare l’arma Milik. Ma Mertens Allegri si avvarrà della velocità di Douglas Costa. Pjanic si è ripreso. Ma chi resterà fuori fra Mandzukic e Dybala? L’arbitro sarà Rocchi, in partenza per il Mondiale: dovrebbe essere una garanzia. Ma si sa come vanno queste cose: chi perde si lamenta sempre. Speriamo piuttosto che non si faccia male nessuno...

La Roma, terza in classifica, giocherà a Ferrara, contro una Spal dal pareggio facile (14), ma dalla situazione molto difficile. Di Francesco («Non li faccio riposare tutti«) dovrà pensare anche al Liverpool e si è parlato di un po’ di riposo per Dzeko e Kolarov (Silva). Qualche problema di formazione in casa ferrarese. All’Olimpico i giallorossi si imposero per 3-1. Gol di Dzeko, Strootman, Pellegrini e Viviani. Arbitrerà Tagliavento. La Lazio affronterà la Sampdoria che si giocherà le ultime speranze europee. I doriani non vincono all’Olimpico dal 2005 (2-1 con gol di Kutuzov, rigore di Flachi e del laziale Rocchi). La macchina da gol biancoceleste non potrà schierare gli squalificati Luis Alberto e Murgia. Ancora infortunato Murru in casa Samp. La Lazio ha vinto a Marassi per 2-1. La squadra di Giampaolo andò in vantaggio con Zapata. Milinkovic e Caicedo ribaltarono in risultato. Dirigerà Orsato. L’Inter, dopo la bella partita contro il Cagliari, sarà sul campo del Chievo senza Gagliardini. Avversario in lotta per la salvezza, quindi gara difficile. Infortunato Gobbi fra i clivensi. La squadra di Spalletti vinse di goleada a San Siro: 5-0 con tripletta di Perisic e gol di Icardi e Skriniar. Fischierà Valeri. Milan-Benevento (Mariani) potrebbe ridare un successo ai rossoneri che non vincono da quattro partite e saranno senza Calhanoglu e Romagnoli. Gattuso («Pedalare») esordì sulla panchina del Milan proprio a Benevento, dove finì in parità col gol del portiere Brignoli (!) in extremis. Avevano segnato prima Bonaventura, Puscas e Kalinic. Rossoneri e Fiorentina hanno ancora grosse ambizioni. I viola (senza Sportiello e Pezzella, squalificati) saranno sul campo del Sassuolo, squadra abbastanza in forma. All’andata la Fiorentina gliene ne rifilò tre (Simeone, Varetout e Chiesa). Arbitro sarà Irrati. Anche l’Atalanta ha aspirazioni europee, ma affronterà il Torino. Con la Spal, la squadra dei pareggi (14, come la Spal). A Gasperini mancheranno uomini importanti (Ilicic, Spinazzola, Palomino), ma spera di recuperarne qualcuno. Mazzarri sarà privo degli squalificati De Silvestri e Baselli. A Torino 1-1 con gol di Nkolou e Ilicic. Fischietto ad Aureliano.













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