sci di fondo

Caterina Ganz e Nöckler campioni italiani dell'inseguimento

Sul podio anche gli altri due trentini Salvadori e Pellegrin



CANALE D'AGORDO (BELLUNO). Caterina Ganz si conferma talento emergente dello sci di fondo azzurro e, dopo aver ben figurato all’esordio in Coppa del Mondo, conquista il titolo di campionessa italiana a inseguimento in skating, emulata al maschile dall’altoatesino Dietmar Nöckler, che nel finale ha la meglio in volata sul primierotto Giandomenico Salvadori, vittorioso sabato nella prova in tecnica classica. Il weekend tricolore della Val di Gares, nel Comune di Canale d’Agordo, è pertanto di marcate tinte regionali e la nota lieta è rappresentata proprio dal successo della 21enne fassana Caterina Ganz, capace di recuperare i 18” di svantaggio accumulati nella gara in alternato di sabato alla veronese Lucia Scardoni (Fiamme Gialle) e di andare a conquistare il più bel successo della ancor giovane carriera, campionessa italiana Under 23 e assoluta. Dopo 3 dei 10 km di gara, la moenese riesce assieme alla poliziotta Sara Pellegrini a riportarsi sulle code della Scardoni. Al sesto chilometro, quindi, anche la valdostana Elisa Brocard raggiunge le battistrada, per poi andare all’attacco: un forcing fatale a Lucia Scardoni, non a Ganz e Pellegrini. Nell'incertissimo arrivo allo sprint, lo spunto vincente è quello della trentina, che precede Brocard e Pellegrini. Per la Ganz c'è anche il titolo della categoria Under 23, che fa registrare un podio tutto trentino, con argento e bronzo finiti al collo rispettivamente della fiemmese Ilenia Defrancesco (Cs Esercito) e di Monica Tomasini (Carabinieri).

Epilogo allo sprint anche per la gara maschile, sui 15 km. Salvadori parte con un vantaggio di 11" su Dietmar Nöckler (Fiamme Oro) e di 28" su Giorgio Di Centa (Carabinieri). Ben presto si forma una coppia al comando, con Nöckler e il finanziere trentino. Dopo 4 chilometri, il vantaggio dei due sui primi inseguitori è di 30"e a decretare il nuovo campione italiano è una volata. L'esperto poliziotto altoatesino fa valere le proprie doti di sprinter e conquista il titolo, con Salvadori comunque ottimo secondo e medaglia d'argento. Trentina anche la medaglia di bronzo, conquistata dal fassano Sebastiano Pellegrin, che nel finale riesce ad aver ragione sul mai domo Giorgio Di Centa. Per Pellegrin (Fiamme Oro), già primo di categoria sabato nella prova in tecnica classica, arriva anche il titolo di campione italiano Under 23. Argento a Stefan Zelger (Cs Esercito) e bronzo a Manuel Perotti (Fiamme Gialle). (l.f.)













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