Rally

Buon esordio sulla terra per Ravanelli

Il portacolori della Pintarally Motorsport è ottavo al Rally della Val d’Orcia



BEDOLLO. È un Devis Ravanelli raggiante quello sceso dalla pedana di arrivo a conclusione del Rally della Val d’Orcia. Per il portacolori di Pintarally Motorsport l'aver preso parte alla prima gara su fondo sterrato dal lontano 2004, anno di inizio dell'attività sportiva del pilota trentino, è da considerarsi sia la realizzazione di un vero e proprio sogno, sia l’inizio di un nuovo ed entusiasmante cammino di crescita in uno stile di guida a lui quasi del tutto sconosciuto. Ravanelli, con la determinazione che lo contraddistingue, ha accettato la sfida lanciandosi nella mischia di una nutrita pattuglia in classe R2B, con al proprio fianco l’esperienza di Christian Cracco, al volante di una Ford Fiesta messa a disposizione dal team Clacson Motorsport. La prima tornata sulle due prove speciali di “Radicofani” e di “San Casciano dei Bagni” vedono il pilota di Centrale di Bedollo cercare di prendere le giuste misure con il nuovo mezzo, con il quale era all'esordio assoluto, e con il fondo. Il primo giro di prove consegna una classifica di classe R2B dove Ravanelli occupa, con la sua Ford Fiesta, un'ottima settima posizione. Il secondo passaggio a “Radicofani” vede il driver trentino migliorare il proprio parziale di oltre 20” così come sulla “San Casciano dei Bagni” dove il miglioramento è ridotto a pochi secondi causa un fuori programma. L'ultima ripetizione sui due crono vede Ravanelli affrontare per la prima volta le rotaie create dai passaggi precedenti e, vista l'impossibilità di puntare a posizioni di vertice, cerca di limitare i danni puntando a raggiungere il traguardo con un'onorevole ottava piazza.

«Nei primi due passaggi abbiamo fatto molta fatica, rischiando parecchio – sottolinea Ravanelli – mentre nelle successive quattro prove, man mano che la strada si puliva in traiettoria, siamo andati meglio, migliorando i nostri tempi e divertendoci molto».













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs