Le mamme oltre al Covid temono auto e camion 

Bosentino. La proteste di un gruppo di genitori per i troppi rischi che corrono i loro figli per poter raggiungere la scuola elementare. «Chiediamo vengano messe protezioni lungo il marciapiede»


Daniele Peretti


Bosentino. Le mamme degli alunni delle scuole elementari lo hanno chiesto agli uffici tecnici del Comune, al commissario prima e al sindaco poi, ma senza mai riuscire a far mettere in sicurezza il tratto di strada compreso tra via Mandola e via Venezia che i bambini percorrono per andare a scuola. Hanno deciso di rendere pubblica la loro richiesta che riguarda in particolar modo chi abita nelle vie citate.

«Tutte le mattine i nostri bambini sono costretti a sfidare la sorte percorrendo uno stretto marciapiede – spiegano le mamme - che costeggia una strada trafficata in particolar modo da mezzi pesanti. Quando passano i camion che trasportano tronchi d'albero, camminando si sente lo spostamento d’aria. Chiediamo semplicemente che venga messo un guard-rail, lo hanno installato tra Vigolo Vattaro e Vattaro che di fatto è una passeggiata, ma non lo vogliono mettere qui».

Per chi abita negli altri punti di Bosentino c’è la possibilità di un percorso interno che porta di fronte alla scuola dove c’è un nonno vigile. «Ci sarebbero anche due semafori, uno davanti alla fermata dell'autobus e l'altro davanti all'ingresso della scuola, ma troppo spesso nessuno rispetta il rosso ed il rischio di essere investiti è purtroppo reale».

Le mamme hanno scritto una lettera aperta che rendendola pubblica sperano possa servire a smuovere le acque. «Da anni la comunicazione nazionale a tema di sicurezza stradale non lascia margini di dubbio arrivando persino ad utilizzare immagini forti per scuotere le coscienze. Sembra, tuttavia, che il Comune Altopiano della Vigolana faccia orecchio da mercante. Da molti anni alcune famiglie residenti a Bosentino (prima Ccomune a sé e poi unitosi ai comuni limitrofi) chiedono un semplici provvedimento di buon senso: la applicazione di barriere protettive lungo la via Alla Mandola - via Venezia che, dalle prime abitazioni conduce alle principali attività quali scuola primaria, sportello Atm e varie realtà artigiane/commerciali. Non è pensabile vivere nel costante terrore di percorrere a piedi il marciapiede del tratto stradale dove le vetture sfrecciano a margine, spesso senza rispettare il limite di velocità nonostante i deterrenti. È chiaro che è assolutamente urgente tutelare la salute e l'incolumità dei cittadini residenti mettendo in campo le forze economiche e strumenti atti ad adottare le corrette misure di sicurezza non rimbalzando le responsabilità tra Comune e Provincia in merito a rispettive competenze ed esborsi».









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