Il caso

Bimbo iperattivo sospeso da scuola, il ministro dispone un'ispezione

I genitori: "Il Tar ha annullato il provvedimento ma il preside non lo ha rispettato"

ROMA


ROMA. "Nostro figlio deve tornare a scuola come disposto da Tribunale, ci appelliamo al ministro Valditara: faccia rispettare alla scuola il decreto del Tar, lo faccia per la serenità di nostro figlio di appena sei anni che si vede negato un diritto". L'appello al ministro è di due genitori di un alunno dell'Istituto comprensivo di Ladispoli, affetto da "un disturbo di deficit con iperattività", sospeso dalla scuola per 17 giorni ma reintegrato dal Tar del Lazio che ne ha disposto l'immediato rientro in classe. Decreto, sostiene l'avvocato della famiglia Daniele Leppe, "non rispettato dal preside". L'appello arriva dopo che Repubblica ha pubblicato la storia del bambino. 

Su disposizione del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara l'ufficio scolastico regionale ha già disposto un'ispezione per comprendere come mai il decreto del Tar del Lazio non è stata attuato.













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