il caso

Stelvio, lo sciatore disperso da quattro giorni chiama il fratello ma si sentono solo fruscii. Forse è in un crepaccio

La telefonata del 58enne milanese riaccende le speranze: sarebbe a quota 3000 metri

LA SVOLTA. Il cellulare dello sciatore disperso aggancia la rete: riprendono le ricerche



SILANDRO. Sono riprese nella notte, nonostante il maltempo che interessa l'alta Valtellina, le ricerche di Antonio De Martino, l'operaio di 58 anni di Robecco sul Naviglio (Milano), disperso da giovedì scorso sul ghiacciaio dello Stelvio, dove si era recato per una vacanza sulle nevi. Ieri alle 20.08 il fratello ha ricevuto una chiamata dal cellulare del 58enne disperso durata pochi secondi durante i quali si sentivano solo fruscii. Poi sono stati spuntati i messaggi che aveva nel frattempo ricevuto dal momento della scomparsa

. Valutando l'ipotesi che l'uomo possa trovarsi ferito in un crepaccio, sono quindi riprese le ricerche, che fino a sabato scorso non avevano dato esito e che erano state interrotte. Il cellulare dello sciatore disperso è stato localizzato nella zona del rifugio Livrio, a circa 3000 metri, la parte più alta del ghiacciaio dello Stelvio. Alle operazioni di ricerca hanno preso parte il Soccorso alpino e Cnsas Alto Adige, con un totale di 21 tecnici impegnati, insieme con il Soccorso alpino della Guardia di finanza e i vigili del fuoco.

Con il peggioramento delle condizioni meteo gli operatori sono stati costretti a interrompere le ricerche.













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