Alpinismo

La nuova impresa di Marco Camandona: conquista il Dhaulagiri

E' il suo decimo Ottomila senza ossigeno supplementare, con lui in Nepal anche Pietro Picco



AOSTA. L'alpinista valdostano Marco Camandona ha conquistato oggi la vetta del Dhaulagiri, la settima montagna più alta del mondo con i suoi 8.167 metri.

Camandona ha realizzato l'impresa salendo insieme a Pietro Picco, anche lui valdostano.

I due erano partiti lunedì dal Campo Base, situato a quota 5.800, poi sono rimasti al Campo Base II per due notti e ieri mattina sono arrivati al Campo Base III.

Partiti alle 23 (ora nepalese) hanno toccato la cima alle 7,45 del giorno dopo (le 3,45 di questa notta in Italia). Per Picco si tratta del primo Ottomila raggiunto, mentre per Camandona il Dhaulagiri rappresenta il decimo Ottomila in carriera, l'ultimo su territorio nepalese che mancava al suo palmarès.

Come nelle precedenti imprese, anche questa volta la scalata è avvenuta senza ossigeno supplementare.

"Sono particolarmente contento di aver raggiunto questa vetta - commenta Camandona - anche perché nel maggio 2020 avevo avuto un infortunio da cui non è stato facile recuperare. Ci sono voluti mesi e devo ringraziare i fisioterapisti che mi hanno seguito e supportato".













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