il caso

Escursionista disperso sul Lagorai: giornata di ricerche ma senza esito

La nebbia e il vento presenti in quota hanno limitato l'utilizzo massiccio dell'elicottero



CAORIA. Sono proseguite per tutto il giorno le ricerche dell'escursionista veneto disperso da sabato notte sul Lagorai, purtroppo senza dare alcun esito. Con il peggioramento delle condizioni meteorologiche le squadre impegnate via terra stanno rientrando a valle. Le ricerche proseguiranno anche nei prossimi giorni.

Le squadre di soccorritori sono salite alle prime luci di questa mattina sia dal versante della Val di Fiemme che dal versante di Caoria, in parte a piedi e in parte con l'elicottero, verso il bivacco Paolo e Nicola e verso cima Cece, area considerata ancora prioritaria per le ricerche. La nebbia e il vento presenti in quota hanno inibito l'utilizzo massiccio dell'elicottero di Trentino Emergenza e della Guardia di Finanza per elitrasportare in quota soccorritori e per effettuare sorvoli dall'alto, ed ha complicato il lavoro delle squadre via terra e del cane molecolare della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, lavoro proseguito per tutta la giornata lungo i sentieri e i versanti di cima Cece.

Oltre al Soccorso Alpino - con le Stazioni di Moena, Caoria, Primiero, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza - e la Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, sono intervenuti la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Le ricerche continueranno nei giorni a venire.













Scuola & Ricerca

In primo piano