Disagi

Spagnolli (Aut): «Bisogna pensare ad alternative per il collegamento Riva-Ledro»

Il senatore e vicepresidente del gruppo per le Autonomie ha dichiarato che: «Le ripetute interruzioni del tratto sono figlie di un problema strutturale, in buona parte collegato agli effetti del cambiamento climatico»



TRENTO. "Bisogna pensare delle alternative all'attuale collegamento viario Riva del Garda-Ledro. Le ripetute interruzioni del tratto sono figlie di un problema strutturale, in buona parte collegato agli effetti del cambiamento climatico. Bisogna prenderne atto". Così, in una nota, il senatore e vicepresidente del gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli, in merito all'intervento del sottosegretario alle infrastrutture Giacomo La Pietra sull'interrogazione discussa in Senato.

"Nella sua risposta, il sottosegretario ha ricordato gli interventi realizzati per il ripristino della galleria del Dom e si è detto d'accordo con la decisione di limitare il corridoio San Giacomo ai soli mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine. Tuttavia, come abbiamo visto anche di recente, quel tratto stradale ha problemi tali da renderlo inadatto come unica arteria di collegamento della Valle di Ledro. Bisogna cominciare a immaginare delle soluzioni alternative, se non vogliamo che i disagi dei cittadini diventino la norma, con danni economici e di sicurezza per l'intera valle di Ledro", ha concluso Spagnolli. 













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