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Lago di Garda, dopo 500 giorni riaperta la «strada delle meraviglie»

La Forra di Tremosine torna percorribile: venne chiusa a dicembre 2020 dopo un’ondata di maltempo che provocò diverse frane (foto Gardapost) 

LA STORIA Le frane, poi la chiusura per oltre un anno
LA BUONA NOTIZIA Finalmente ripartiti i lavori

LE FOTO La strada diventa un videogame



LAGO DI GARDA. E’ stata riaperta ieri, dopo 500 giorni di chiusura, la sp 38 che dalla Gardesana porta all’altopiano di Tremosine, passando per il celebre tratto della Forra che Winston Churchill definì l’«ottava meraviglia del mondo».

Era il 29 dicembre 2020, in piena pandemia, quando fu emessa l’ordinanza di chiusura.

La strada è stata messa in sicurezza, protetta da reti in acciaio e barriere paramassi di ultima generazione, un sistema ad alta resistenza utilizzato per la prima volta nel Bresciano: un intervento costato 2,7 milioni

Coma già accadeva negli anni scorsi, nel periodo estivo si transita con un senso unico a salire dalle 10 alle 19.

Vengono rimosse le transenna all’imbocco della strada.

Per la riapertura nessun taglio del nastro e nessun rinfresco.

Sarebbe indubbiamente stato di cattivo gusto nei confronti di una comunità esasperata da una chiusura che sembrava non finire mai.

Sulla Gardesana in moto. Ma dentro un videogame

Il percorso di Tremosine scelto per la sua spettacolarità dalla Milestone per il suo Ride3. Definita da Winston Churchill l’ottava meraviglia del mondo e conosciuta universalmente per essere stata il set del film "007 Quantum of Solace", la Strada della Forra, vicino al Lago di Garda, è un “paradiso dei motociclisti”. “Utilizzando l’aerial photogrammetry e il drone-scanning, il team di Milestone ha raccolto tutti i dati necessari per ricreare fedelmente tutti i punti dello scenario, con l’obiettivo di riprodurre non solo gli elementi della pista, con differenze infinitesimali rispetto alla realtà, ma anche la straordinaria sensazione di cavalcare queste curve”, dichiara l’azienda (foto tratte dal trailer del gioco / Youtube)

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La cerimonia di riapertura si è limitata a un veloce sopralluogo lungo la strada e a un incontro in municipio con il consigliere provinciale delegato ai Lavori Pubblici Massimo Vizzardi, i tecnici che hanno lavorato alla messa in sicurezza e gli amministratori della zona. Presenti anche i sindaci di Tignale e Limone, che hanno subito i disagi dovuti alla viabilità alternativa.

«Si sono dovute affrontare grandi problematiche di carattere tecnico – ha detto Vizzardi - ma la Provincia si era impegnata a terminare i lavori prima dell’estate e così è stato».













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