Lago di Garda

La petizione per salvaguardare il Garda. Federalberghi: «Rendiamo il lago una persona fisica»

Sulla piattaforma Change.org sono 403 le firme finora raccolte, c’è un precedente: quello del fiume Whanganui in Nuova Zelanda


Daniele Peretti


LAGO DI GARDA. “Rendiamo il Garda persona fisica” è il titolo che Federalberghi Garda Veneto ha dato ad una petizione online che potrebbe non essere solo un’azione simbolica a salvaguardia dell’ecosistema del lago.

Sulla piattaforma Change.org sono 403 le firme finora raccolte e come si può leggere nella descrizione c’è un precedente: quello del fiume Whanganui in Nuova Zelanda: “ Questo fiume è stato proclamato essere vivente e gode oggi delle stesse tutele e leggi di una persona fisica: come rappresentanti di una categoria che vive, lavora ed ha a cuore il territorio gardesano,
vorremmo che anche il lago di Garda fosse riconosciuto tale. Una persona fisica, come ognuno di noi”.

Federalberghi Garda Veneto è l'associazione di categoria degli albergatori della sponda veronese del lago di Garda. Rappresenta più di 400 strutture, per 21mila posti letto sparsi per tutta la Riviera degli Olivi e il suo entroterra che così diventa capofila di una petizione che ha come obiettivo la protezione dell’ecosistema del lago di Garda. Un’idea che è in linea anche col tema “Il turismo che vorrei” che è stato il tema della quarantottesima edizione dell’assemblea di Federalberghi Garda Veneto.

L’obiettivo è quello di arrivare ad un turismo rispettoso del territorio e quindi non invasivo anche a livello di consumo di territorio: troppo si è costruito e troppo si costruisce ancora.













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