cultura

A Sirmione la casa museo per vivere la storia dei pescatori gardesani

A Punta Grò, a Sirmione, si potranno vivere gli usi e costumi dei pescatori che nei secoli hanno popolato l’area (foto: Alessandra Brovelli e Fabrizio Biolchi per il Comune di Sirmione)


Daniele Peretti


LAGO DI GARDA. Conoscere gli usi e i costumi dei pescatori che nei secoli hanno popolato Sirmione e aiutare a creare una cultura dell’acqua anche nel presente. Sono questi gli “Casa del Pescatore”, un nuovo percorso museale interattivo inaugurato a inizio mese a Punta Grò.

L’area museale sarà un punto d’incontro e di approfondimento delle vite dei pescatori, e quindi della storia della stessa Sirmione.

Il nuovo percorso multimediale permette di ricostruire e quindi di rivivere le ambientazioni e le storie di un tempo, coinvolgendo il visitatore. Il percorso è stato inaugurato con un concerto della Big Band Music Show della Catullo Sound Orchestra, che è stata anche l’ultima tappa dell’evento “Concerti Aperitivo” iniziato in primavera.

Il progetto multimediale è stato realizzato dal Comune di Sirmione in collaborazione con Sirmione Servizi. Particolare attenzione è stata dedicata ai percorsi immersivi dedicati alla pesca, un’attività che ha segnato la storia di Sirmione.

All’inaugurazione era presente il sindaco Luisa Ravelli, Mauro Carrozza –nella duplice veste di vicesindaco e Assessore alla Cultura ed al Turismo– e Giuseppe Marcotriggiano, Amministratore Unico di Sirmione Servizi. 

Usi e Costumi gardesani nella "Casa del Pescatore" a Punta Grò

L'inaugurazione della "Casa del Pescatore" a Sirmione. Un luogo per conoscere gli usi e i costumi dei pescatori che nei secoli hanno segnato la storia del Lago di Garda (foto: Alessandra Brovelli e Fabrizio Biolchi per Comune di Sirmione su fb) - L'ARTICOLO

La “Casa del Pescatore” sarà aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9 alle 13, riprendendo l’attività dopo i due anni di stop dovuti alla pandemia.













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