la manovra

Superbonus, Giorgetti: proroga al 31 dicembre

Ma le delibere dei condomini dovranno essere state fatte entro l'11 novembre. Per i crediti tre cessioni a Sace

ROMA


ROMA. La proroga del Superbonus al 31 dicembre "probabilmente confluirà nella legge di bilancio: perché è un problema di tempi di conversione di questo decreto-legge; se il decreto sfora e l'approvazione definitiva va nel 2023 forse è meglio per tutti che sia" in manovra. Lo ha detto il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, lasciando il Senato.

Le delibere condominiali dovranno essere fatte però "entro l'11 novembre", ha aggiunto. Per i crediti invece la proposta del governo "è quella", cioè le 3 cessioni e Sace, ha detto, specificando che il possibile intervento di Cdp per il Superbonus "non è contemplato in norma". 

La norma modifica le attuali limitazioni previste dalla normativa vigente che, in relazione ai crediti derivanti dall'esercizio dell'opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, prevede la possibilità di effettuare solo due ulteriori cessioni a favore di soggetti "qualificati".

Viene quindi previsto l'innalzamento del limite da due a tre con la conseguenza che dopo la prima cessione all'impresa, quest'ultimo può essere ceduto ancora al massimo per tre volte nei confronti di banche e intermediari finanziari iscritti all'albo, di società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all'albo o di imprese di assicurazione autorizzate. Come viene spiegato nella relazione illustrativa, resta peraltro salva la possibilità, per le banche, di cedere a favore di partite Iva con conto corrente all'interno della stessa banca, senza facoltà di ulteriore cessione.













Scuola & Ricerca

In primo piano