il dramma

Nuovo appello della famiglia per Kimberly, la 20enne sparita lunedì scorso: “Siamo terrorizzati”

La mamma chiede alla figlia di tornare e chiede aiuto: “Chiunque la veda chiami il 112”. Ma a cinque giorni dalla sua sparizione ancora nessuna notizia



VARESE. "Ancora nessuna notizia. Come ieri, come l'altro ieri. È una settimana che siamo in queste condizioni. Senza sapere, con la paura, la preoccupazione di non sapere dove sia Kimberly, di non sapere come stia mia figlia".

Si esprime così Graziana Tuccio, la madre di Kimberly Bonvissuto, 20 anni, scomparsa da Busto Arsizio (Varese) lunedì scorso.

Della ragazza, nessuna notizia. Il telefono continua a rimanere spento. I Poliziotti di Busto, coordinati dalla Procura, proseguono nelle ricerche. Al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere, sia pubbliche sia private, presenti nella zona di via Celllini dove Kimberly vive con la madre e da dove la ragazza si è allontanata 5 giorni fa.

Gli inquirenti stanno cercando di capire se la 20enne ha incontrato qualcuno o se qualcuno le ha dato un passaggio. Ieri in volo si è alzato anche un elicottero delle forze di polizia. "Che idea ci siamo fatti? - si domanda la madre - Me lo chiedete in continuazione ma noi idee su quello che è successo non ne abbiamo. Siamo terrorizzati: Kimberly non si era mai allontanata senza farci più avere sue notizie".

La madre della giovane rinnova quindi l'appello alla figlia: "Ti prego facci sapere come stai, torna. Poi supereremo tutto insieme". "Contattate il 112 - conclude - se pensate di averla vista".













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