La visita

Meloni arrivata a Trento: "Chico Forti, iter complesso. Lo seguiamo ogni giorno"

La premier in visita per la firma dell'accordo sul Fondo di sviluppo. Oggi ha annunciato anche una norma italiana sull'intelligenza artificiale: «Stiamo lavorando per individuare un'autorità competente in materia di nuove  tecnologie. Importante il sostegno alla ricerca e alle realtà produttive». Solo pochi mesi fa lo stop a due progetti sulla sicurezza urbana per la mancanza di una normativa (foto Alessio Coser)

IL CASO TRENTO Stop ai progetti sull'intelligenza artificiale per la sicurezza urbana

ROMA


ROMA.  La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a Trento per la firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Provincia autonoma di Trento. Ad attenderla fuori dalla sede della Provincia in piazza Dante il presidente Maurizio Fugatti, il sindaco di Trento Franco Ianeselli, il commissario del governo Filippo Santarelli, il vescovo Lauro Tisi ed il presidente del Mart Vittorio Sgarbi, ex sottosegretario alla Cultura. La premier ha assistito ad una esercitazione degli allievi dei vigili del fuoco volontari del Trentino. 

Prima di incontrare le autorità, Meloni ha avuto uno scambio con i giornalisti in cui ha parlato anche del caso di Chico Forti, dopo l'annuncio del suo trasferimento in Italia: "C'è un iter che è abbastanza complesso per il trasferimento. Stiamo cercando di seguire tutti gli orientamenti possibili nel minore tempo possibile. Non dipende solamente da noi. Io posso solamente reiterare il mio appello anche a tutte le istituzioni della Repubblica per garantire a Chico di rientrare in Italia. Lo stiamo seguendo quotidianamente. È un obiettivo importante che abbiamo raggiunto, bisogna continuare ad essere concentrati finché non avremo completato il trasferimento", ha detto. 

La presidenza oggi è a Trento e poi a Bolzano per una visita che vedrà la firma dell'accordo sul Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 tra il Governo e le due Province: per Trento si tratta di oltre 94 milioni di euro  per investimenti in infrastrutture e interventi, in particolare in ambito scolastico (per oltre 67 milioni) e ambientale.

 

La premier Giorgia Meloni è arrivata a Trento: ecco le sue prime parole

La premier Giorgia Meloni è arrivata stamattina a Trento, per la firma dell’Accordo per il Fondo sviluppo e coesione 2021-2027. Prima di entrare in Sala Depero ha rilasciato alcune dichiarazioni.

 

In un video oggi la premier oggi aveva parlato anche di intelligenza artificiale: «Il governo sta predisponendo un provvedimento di legge che ha come obiettivo quello di stabilire alcuni principi, determinare le regole complementari a quelle del regolamento europeo che è in via di approvazione e individuare le misure più efficaci per stimolare il nostro tessuto produttivo. Inoltre stiamo lavorando per individuare l'organismo più idoneo a svolgere il ruolo di autorità competente sull'uso delle tecnologie basate sull'intelligenza artificiale», ha detto al convegno "L'intelligenza artificiale per Italia" nel giorno in cui è a Trento, città dove proprio recentemente due progetti sull'uso dell'intelligenza artificiale applicata alla sicurezza urbana sono stati sospesi dopo la multa del Garante della privacy che ha obiettato tra l'altro l'assenza di una normativa in materia.

«Credo che debba esistere una via italiana all'intelligenza artificiale, allo sviluppo e al governo dell'intelligenza artificiale - ha detto Meloni -. Possiamo costruire questa strada solo con un grande sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, a quelle realtà produttive che in Italia già esistono e che hanno ovviamente bisogno di essere valorizzate. E' un obiettivo ambizioso, che ha bisogno del contributo di tutto il sistema Italia». 

 













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