Stranieri, volano le rimesse 41 milioni vanno all’estero 

Lo studio. Balzo del 20,7% rispetto al 2017: segno di maggiore ricchezza degli immigrati che vivono in Trentino. Pakistani: 5,4 milioni rimandati in patria. Superati anche i romeni (3,9)


Luca Petermaier


Trento. Il (cauto) miglioramento degli indici economici registrato nel 2018 in Italia si ripercuote - in parte - anche sul resto delle economie mondiali grazie alle “rimesse”, i soldi che ogni anno gli immigrati residenti nel nostro paese spediscono in patria. I dati del 2018 segnalano a livello nazionale una crescita record del 20,7% pari a 6,2 miliardi di euro di ricchezza prodotta sul nostro territorio ma che verrà spesa altrove, in paesi dove spesso quei soldi rappresentano una importante fonte di sostentamento. Della stessa percentuale - più 20,7% - viene accreditato il Trentino in cui le rimesse partite verso l’estero sono passate da 33,9 milioni di euro del 2017 ai 41 dell’anno scorso.

I dati - pubblicati dalla Banca d’Italia - sono stati elaborati dalla Fondazione Leone Moressa. Per quanto riguarda il Trentino (in cui i residenti stranieri sono circa 47 mila), il primo paese di destinazione delle rimesse che partono dalla nostra provincia è il Pakistan con 5,5 milioni di euro, cifra raddoppiata rispetto ai 2,6 milioni di euro del 2017. Il Pakistan scalza la Romania, seconda, che rispetto al 2017 (4 milioni di euro rimessi) scende a 3,9 milioni nonostante sia il paese estero più rappresentato in Trentino. Aumento, invece, per il Marocco, terzo paese di destinazione, che passa da poco più di 3 milioni di euro a 3,6 milioni nel 2018.

Questi tre paese staccano decisamente tutti gli altri: il Senegal passa da 1,5 milioni a 2; l’Albania resta più o meno stabile da 1,5 a 1,6 milioni; il Bangladesh passa da 1 a 1,6 milioni; l’Ucraina da 1,5 a 1,6 milioni; la Colombia da 1,4 a 1,5 milioni; la Moldavia da 1,2 a 1,4 milioni; l’India da 1,3 a 1,4 milioni e la Repubblica Dominicana da 1,3 a 1,4 milioni. Seguono tutte le altre nazioni con cifre inferiori al milione di euro.

A livello nazionale, mediamente ciascun immigrato in Italia ha inviato in patria poco più di 1.200 euro nel corso del 2018 (circa 100 euro al mese).

Per la prima volta, nel 2018 il Bangladesh è il primo paese di destinazione delle rimesse, con oltre 730 milioni di euro complessivi (11,8% delle rimesse totali). Il Bangladesh nell’ultimo anno ha registrato un +35,7%, mentre negli ultimi sei anni ha più che triplicato il volume.

Il secondo paese di destinazione è la Romania, con un andamento stabile: +0,3% nell’ultimo anno e -14,3% negli ultimi sei. Da notare come tra i primi sei paesi ben quattro siano asiatici: oltre al Bangladesh, anche Filippine, Pakistan e India.

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