banche di credito cooperativo 

Norma anti spread per il risparmio 

Lo spiega Fraccaro dopo l’approvazione in commissione bilancio



TRENTO. «Con la norma anti-spread approvata in Commissione Bilancio rafforziamo le banche di credito cooperativo, mettendole al riparo dalle oscillazioni dello spread. Con l’inserimento di questa proposta nella manovra porremo un freno alla finanza speculativa, tutelando il risparmio dei cittadini per garantire l’effettiva sovranità del Paese». Così il ministro per i rapporti con il parlamento e la democrazia diretta, Riccardo Fraccaro. «Il nostro obiettivo - aggiunge - è quello di uniformarci al sistema vigente in Paesi come Germania, Austria e Francia, escludendo le banche e le società finanziarie non quotate dall’obbligo di adottare i principi contabili internazionali. In questo modo, le banche del territorio potranno valutare i titoli di Stato che detengono non per fini speculativi, ma in maniera durevole, al valore di iscrizione risultante dall’ultimo bilancio annuale: si eviteranno così pericolose difficoltà ad erogare credito. È un grande risultato che salvaguarda l’azione preziosa delle Bcc a sostegno delle famiglie e delle imprese sul territorio».













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