L’inflazione cresce ancora a settembre balzo del 3,7%

A pesare maggiormente sono i trasporti che hanno fatto un balzo dell’8% Salgono anche acqua e gas. Il tasso medio annuo si attesta a più 3,4 per cento


di Silvia Siano


TRENTO. Continua a crescere l'indice dei prezzi al consumo. Più 3,7% nel mese di settembre, contro il 2,6 dello stesso mese del 2011. Un incremento dell'1,1% che pesa sui portafogli delle famiglie già provate da una crisi economica che non sembra voler allentare la morsa. Il tasso di inflazione medio invece si attesta al + 3,4%. Dopo il mese di aprile, quando il tasso è balzato al 3,8%, quello del mese di settembre è il più alto. Il settore più colpito dall'inflazione è quello dei trasporti, che a settembre ha subito un incremento dell'8% contro il 7% della media nazionale. Una variazione percentuale in più, pari allo 0,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Le famiglie trentine hanno subito aumenti significativi anche nei costi di gestione delle abitazioni e nei consumi di luce, gas , acqua: sulle utenze, nel mese di settembre, l'incremento è stato del 6,7% (+0,2% rispetto al mese di agosto). Più 6,8% invece per bevande alcoliche e tabacchi, contro il 6,5% dello stesso mese del 2011. Il dato è in controtendenza però rispetto alla media nazionale che si attesta su un +7,1%. Il capitolo comunicazioni è quello nel quale i trentini possono fare maggiori affari: è ulteriormente in calo rispetto al mese precedente (-0,3%) e all'anno precedente (-0,7%) con un meno 2,3%. Il dato è in linea con la media nazionale anch'essa ferma al 2,3%. Segno positivo per il tasso d'inflazione riferito agli alberghi e ai pubblici esercizi: 3%, con uno scarto dello 0,4% in meno rispetto al tasso del mese precedente (pari al 3,4%). Il dato è molto più alto rispetto a quello nazionale, dove l'aumento è stato dell'1,7% contro l'1,5% dello stesso mese dell'anno precedente.

Crescono rispetto all'anno scorso anche i costi sostenuti dalle famiglie per l'istruzione: il tasso medio si attesta intorno al 2,3%, contro il 2% dello stesso mese dell'anno precedente. Aumenta dell'1,1% rispetto al mese di settembre del 2011 anche il tasso d'inflazione riferito al settore mobili e servizi per la casa che passa da un +1,8% ad un 2,9% (contro il 2,2% a livello nazionale), mentre cala il comparto cultura e ricreazione: -0.6%, con una variazione dello 0,1% rispetto al mese scorso.

Aumento contenuto dei costi per i servizi sanitari: il tasso medio è pari all'1,2% (-0,1% rispetto al mese di agosto), tasso che l'anno scorso era pari al 3,4%. Non ci sono invece variazioni sul dato nazionale: i servizi sanitari aumentano di + 0,2% esattamente come lo scorso anno. Abbigliamento e calzature subiscono un incremento dell'1,7%, con un aumento dello 0,4% rispetto al mese scorso e un +1,5% rispetto allo scorso anno.













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