Fercam, comprata Artoni 

Definita l’acquisizione della società con 141 dipendenti 



TRENTO. Fercam conclude la trattativa per l’acquisizione di Artoni. Nell’aprile 2017 l’operatore logistico altoatesino era subentrato in 14 filiali-rami d’azienda. Adesso, insieme al partner immobiliare Prelios, Fercam si è aggiudicata la gara indetta dal commissario straordinario per la vendita della società nel frattempo andata in amministrazione straordinaria. «Sebbene per noi significhi uno sforzo finanziario ulteriore, ci siamo resi disponibili a presentare l'offerta ottimale per l’intero gruppo, avvalendoci di un partner immobiliare che si occuperà degli immobili non idonei per la nostra attività»: così l’ad di Fercam, Hannes Baumgartner, commenta la conclusione della trattativa per l’acquisizione della Artoni di Reggio Emilia, in amministrazione straordinaria. Fercam si è aggiudicato la gara indetta dal Commissario straordinario per la vendita della società. L’operazione comprende 140 dipendenti dei 191 totali rimasti alle dipendenze, 26 immobili di proprietà in tutta Italia e oltre 1.500 unità di carico, principalmente casse mobili. La procedura si farà carico dei dipendenti che non rientrano nell’acquisto e i dipendenti saranno inseriti in filiali Fercam a non più di 125 km dall’attuale sede di lavoro. Non saranno riattivati altri siti Artoni, oltre a quelli già affittati con il precedente affitto di ramo di azienda, e le attività dei rimanenti siti saranno gestite da filiali Fercam. «Abbiamo già chiesto ai sindacati - dice Baumgartner - un incontro per concordare le modalità di inserimento delle persone in Fercam e garantiremo tutti i diritti acquisiti».













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