TRENTO. Mutui casa in ripresa del 75% rispetto al 2014. E questo è il quarto trimestre positivo di fila. Lo dicono i dati dell’ufficio studi del gruppo Tecnocasa.

Italia. Nel secondo trimestre 2015 le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 10.222,9 milioni di euro. Rispetto allo stesso trimestre del 2014 si registra una variazione delle erogazioni pari a un +68,2%, per un controvalore di 4.144,1 milioni di euro. La fotografia indica ancora un aumento dell'erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del primo trimestre 2015 (quando la variazione è stata pari a +35,0%) sia del quarto trimestre 2014 (+25,3%).

In regione. Nel secondo trimestre 2015 le famiglie in Trentino-Alto Adige hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 213,6 milioni di euro, che collocano la regione al 12° posto per totale erogato in Italia, con un'incidenza del 2,09%. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a +58,9%, per un controvalore di +79,2 milioni di euro. Guardando all'andamento delle erogazioni sui 12 mesi, e analizzando quindi i volumi da luglio 2014 a giugno 2015, la regione Trentino-Alto Adige mostra una variazione positiva pari al 36,6%, per un controvalore di +191,1 milioni di euro. Sono dunque stati erogati in questi ultimi dodici mesi 713,1 milioni di euro, volumi che rappresentano il 2,37% del totale Italia.

Le due province. Nel secondo trimestre 2015 le province del Trentino-Alto Adige hanno evidenziato il seguente andamento. La provincia di Bolzano ha erogato volumi per 113,2 milioni di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a +75,1%. A Trento sono stati erogati volumi per 100,4 milioni, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente pari a +43,8%.

Conclusioni. Anche se non si può affermare che siamo usciti dal periodo di difficoltà, il mercato del credito per le abitazioni continua dunque a dare segnali positivi. Le erogazioni sono in aumento da un anno e mezzo e raggiungono i 10 miliardi per la prima volta dal 2011, da due anni la domanda di mutui da parte delle famiglie è in crescita, proseguono le manovre adottate dalla Bce per sostenere l'erogazione del credito e incentivare la ripresa dell'economia e l'offerta bancaria migliora grazie a riduzioni degli spread sui mutui prima casa. La qualità del portafoglio degli istituti è un fattore determinante nelle scelte di erogazione, le cui politiche rimangono sempre prudenziali.