IL FENOMENO

Violenza sulle donne, in Trentino nel lockdown aumentano i casi

Sono 24 le persone che per la prima volta si sono rivolte al centro antiviolenza fra il 15 marzo e il 15 aprile



TRENTO. I numeri da soli non possono raccontare un fenomeno complicato e personale come quello della violenza domestica. Ma i numeri possono comunque aiutare a capire qualcosa di più. Sono 24 le donne che per la prima volta hanno chiamato il centro antiviolenza di Trento per chiedere aiuto al numero 0461-220048.

Il dato riguarda il periodo fra il 15 marzo e il 15 aprile. Le donne che attualmente sono seguite dal centro antiviolenza sono 56. L'incremento da lockdown è quindi sensibile.

«Le donne che hanno chiamato in questi giorni - spiega ancora Bastarelli - sono donne che già vivevano una relazione segnata da una qualche forma di violenza. Non si tratta quindi di rapporti per così dire normali che sono diventati rapporti violenti con il lockdown, questo non succede. No, erano violenza che già esistevano e che la conviveva obbligata 24 ore al giorno ha esasperato. Si tratta di donne che avevano escogitato delle strategie per superare quelle ore della sera in cui dovevano restare a casa con l'uomo violento, e che si sono trovate senza difesa quando quelle ore sono diventate infinite. E così ci hanno chiesto aiuto».













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