Sindacati

Vetri speciali: Cgil, per i lavoratori scatterà la cassa integrazione

Cerutti: «Coinvolto il 90 per cento delle maestranze, circa 200 lavoratori. La perdita salariale è rilevante e sarà un periodo lungo»

LE FIAMME. Ieri sera è scattato l'allarme
I DANNI. Fiamme propagate dall'alto forno



TRENTO. «Non ci sono le condizioni per riprendere l'attività produttiva a breve, quindi scatterà la cassa integrazione. Ho sentito la direzione della Vetri speciali questa mattina, verso le 7.30, e dovevano decidere se sarà una cassa integrazione ordinaria o no». Così Mario Cerutti della Filctem Cgil, che sta seguendo i lavoratori dello stabilimento Vetri speciali di Gardolo dopo l'incendio divampato nella serata di ieri.

«La cassa integrazione dovrebbe partire tra oggi e domani. Teniamo conto che si tratta di una cassa integrazione a zero ore, quindi la perdita salariale è abbastanza rilevante. E sarà anche lunga, perché che si abbia a che fare con un rifacimento totale o parziale del forno, ci vorranno dei mesi. Bisogna anche capire se le fiamme hanno coinvolto le linee produttive, che sono attaccate al forno», aggiunge Cerutti.

«I lavoratori della Vetri speciali sono circa 200. Questa situazione coinvolgerà circa il 90 per cento delle maestranze».

Un'altra questione che emerge, è «un altro investimento che era partito, il trasferimento dell'area produttiva che la Vetri speciali aveva a Pergine da Pergine a Gardolo. Il cantiere era già stato attivato. Quello che è successo chiaramente rallenterà i tempi di realizzazione». I sindacati, conclude Cerutti, «saranno convocati tra oggi e domani dalla proprietà stabilimento».













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