a levico terme 

La scuola di “bel canto” una chicca per il Trentino

LEVICO TERME . La città torna a parlare di lirica dopo la Masterclass di canto lirico inserita nel 1° Festival della Lirica dello scorso anno. «Quell’esperienza – ha detto il maestro Massimo...


di Franco Zadra


LEVICO TERME . La città torna a parlare di lirica dopo la Masterclass di canto lirico inserita nel 1° Festival della Lirica dello scorso anno. «Quell’esperienza – ha detto il maestro Massimo Lambertini, direttore generale del progetto - ha dato l'idea per il progetto, unico nel suo genere in Trentino-Alto Adige, di una Scuola Internazionale di Alto Perfezionamento per cantanti lirici e pianisti collaboratori, che consenta di preparare i giovani artisti alla vita professionale rendendoli competitivi al più alto livello, elevandone le capacità tecnico-espressive personali, arricchendone conoscenze e repertorio, e infine consentendo loro nei concerti finali di esibirsi e debuttare importanti ruoli operistici». Sono una trentina i partecipanti a questa scuola, 25 cantanti e 5 pianisti, che durerà, in sei settimane, fino a dicembre nella sede della Scuola musicale cittadina. Soprattutto russi, ma anche dalla Finlandia, dal Giappone, e da altre parti d’Europa. Anche una partecipante di Levico. «Riceveranno una preparazione artistica - ha detto ancora Lambertini - sostenendo solo le spese di vitto e alloggio. Dovranno però partecipare almeno al 75 % delle lezioni». Lezioni pubbliche alle quali potrà assistere chiunque, integrate da incontri con manager e agenti teatrali, in modo da inserire gli studenti nel mondo professionale, e il sostegno di foniatri e osteopati, i quali integreranno la preparazione dei cantanti con nozioni medico-scientifiche e tecniche riabilitative.

«Dobbiamo questa iniziativa - ha detto il sindaco, Michele Sartori - all’impegno dell’assessore Mellarini che ha voluto sostenerla, riconoscendo la nostra città come il luogo ideale per un simile progetto. Ma anche al mio alter ego nell’assessorato alla cultura, Guido Orsingher, che lo scorso anno aveva organizzato anche il 1° Festival della Lirica». «La particolarità di questi stage - ha detto Orsingher - è che comprenderà varie performance degli artisti che si esibiranno nei vari punti di interesse di Levico, con un sicuro ritorno di valorizzazione del nostro territorio».

Saranno tre i principali percorsi didattici. Il corso per cantanti lirici solisti; quello per cantanti lirici finalizzato al coro lirico; e il corso per pianisti accompagnatori/maestri collaboratori e di palcoscenico. La dirigente scolastica, Daniela Fruet, ha già lanciato la proposta per organizzare un concerto al Palalevico con tutti gli studenti del suo istituto comprensivo. Ferdy Lorenzi, artista levicense, ha accettato volentieri l’incarico di realizzare un logo particolare che fregi l’iniziativa. Docente stabile della scuola, oltre a Lambertini, pianista e direttore d'orchestra, docente al Conservatorio C. Pollini di Padova e la Belcanto Academy di Pieksamaki (Finlandia), sarà la dottoressa Francesca Micarelli, soprano e vocologa.

Dal 23 al 29 luglio verrà celebrato il secondo Festival della Lirica città di Levico Terme.













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