Borgo. Si è parlato di Acciaieria ieri in consiglio provinciale. Tra i “Question time”, infatti, anche quella del consigliere 5Stelle Filippo Degasperi, che chiedeva conto di quali sanzioni siano state applicate all’azienda siderurgica in seguito alle mancate comunicazioni al Sava verificate dall’Appa e riguardanti emissioni anomale emerse in seguito a filmati realizzati dall’associazione Valsuganattiva. Degasperi ha chiesto inoltre riscontri in base agli ulteriori filmati consegnati dall’associazione ad Appa e se è intenzione o meno consentire a Valsuganattiva l'accesso alla documentazione.

La risposta

In risposta l'assessore Tonina ha spiegato che «la giunta ha incontrato recentemente i rappresentanti dell’associazione», ricordando che «nel giugno 2018 è stata contestata una mancata comunicazione della società su fatti accaduti tra ottobre 2017 e gennaio 2018».

«La società ha poi fatto pervenire elementi in sua difesa e per questo non sono ancora scattate le sanzioni – ha proseguito l’assessore -. In seguito è emerso un solo evento emissivo non segnalato a Sava per il quale è stato attivato un altro procedimento sanzionatorio, informando l'autorità giudiziaria». «In merito agli ultimi filmati depositati - ha aggiunto Tonina -, sono in corso le verifiche e pertanto non sono ancora stati avviati procedimenti sanzionatori. Quanto al diritto di accesso di Valsuganattiva alla documentazione, questo va contemperato con il diritto alla privacy della società. In tal senso Appa ha chiesto un parere all'autorità competente per verificare quali siano gli interessi da far prevalere; parere non ancora ricevuto».

La replica di Degasperi

Duro nella replica Degasperi, che ha accusato la giunta «di volere il dialogo ma dall'altro le risposte latitano». «La domanda è: si vuole aspettare o accettare che Valsuganattiva continui ad operare? Inoltre non si è ancora arrivati all'ingiunzione per le sanzioni ma dopo 5 anni la procedura non si potrà più portare avanti», ha concluso. M.C.