Castello Tesino, il Comune dichiara guerra agli incivili 

Il provvedimento. L’amministrazione, stanca dell’incuria dei proprietari di animali, ha deciso di affrontare il problema con maggiori controlli e multe fino a 324 euro per chi lascia le deiezioni


Fabio Franceschini


Castello tesino. «Il decoro del paese al primo posto». Con queste parole l’amministrazione comunale di Castello informa di essersi recentemente accordata con il Corpo di Polizia Locale della Valsugana e Tesino per una maggiore e più costante presenza sul territorio. Il motivo? Il proliferare di comportamenti a dir poco discutibili ed in aperta violazione del “Regolamento comunale per il decoro urbano” la cui disciplina sancisce l’obbligo “per coloro che conducono cani o altri animali per le strade e spazi pubblici del territorio cittadino, di dotarsi, esibendoli in caso di richiesta da parte degli organi di vigilanza, di paletta, sacchetto o altro idoneo raccoglitore ed a rimuovere gli escrementi eventualmente depositati”.

«Un problema quello delle deiezioni degli animali per le strade – spiega l’amministrazione comunale – particolarmente sentito sia dagli abitanti di via Baili che di via Terra Santa i quali si ritrovano quotidianamente a dover far i conti non solo con escrementi di animali non raccolti, ma anche con il cibo lasciato incustodito ed il conseguente aumento del numero di gatti randagi». A tal proposito il Regolamento comunale impone il divieto, purtroppo da molti disatteso, “di depositare sul suolo pubblico e privato alimenti destinati alla nutrizione degli animali. Vige l’obbligo, nei confronti di chi somministra loro cibo, di rimuovere prontamente i contenitori utilizzati ed i residui alimentari. È vietato lasciare incustodito qualsiasi tipo di cibo per animali sulle aree pubbliche”.

«Consapevoli che il problema non si risolverà fino a quando non saranno gli stessi paesani ad adottare le abitudini corrette – prosegue l’amministrazione – è però importante che Comune e Corpo di Polizia locale facciano la loro parte garantendo il pieno rispetto del decoro urbano». “Chi viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa e al pagamento di una somma da euro 54 ad euro 324”, recita l’ultimo comma dell’articolo 13 del Regolamento comunale. Un vero e proprio monito rivolto a chi deciderà di non abbandonare per sempre le brutte abitudini.

«L’obiettivo è, infatti, quello di sensibilizzare la cittadinanza a guardare con attenzione al proprio paese – spiegano gli amministratori – e l’applicazione della sanzione sarà l’inevitabile scotto da pagare per garantire il rispetto di un Regolamento che il nostro consiglio comunale ha approvato da poco. Tra le modifiche inserite con la nuova disciplina – proseguono – non solo la possibilità per il vigile urbano di richiedere alla persona a passeggio con il cane di favorire l’apposito sacchetto, ma anche di imporre la rimozione del cibo per animali lasciato incustodito».













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