Braccio di ferro 

Acciaieria, straordinari bloccati  e scioperi

Borgo. Mentre fuori dallo stabilimento i fari ambientalisti sono puntati sulle emissioni, all’interno dell’Acciaieria di Borgo il clima tra le maestranze non è affatto sereno. E non è legato a...



Borgo. Mentre fuori dallo stabilimento i fari ambientalisti sono puntati sulle emissioni, all’interno dell’Acciaieria di Borgo il clima tra le maestranze non è affatto sereno. E non è legato a possibili interventi esterni all’azienda, ma ai rapporti del personale con la proprietà.

E’ di ieri sera un comunicato congiunto delle rappresentanze sindacali Fim-Cisl e Fiom-Cgil con il quale viene annunciato lo stato d’agitazione dei dipendenti.

«Di fronte all’esito deludente della trattativa sul rinnovo dell’integrativo aziendale, sia per gli aspetti economici che normativi - si legge nella nota sindacale - su mandato dei lavoratori delle Acciaierie Venete stabilimento di Borgo Valsugana, riuniti in assemblea il giorno 3 giugno 2019, si proclama l’avvio dello stato di mobilitazione. Da subito con dello straordinario e della flessibilità e 8 ore di sciopero per venerdì 14 giugno e per venerdì 21 giugno per tutti i turni e la giornata».













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