FOLGARIA. A Carbonare n seminario di alto livello sul legno e i vari impieghi, oltre il tradizionale, nell'edilizia. La raffinata sala del locale Centro Civico, portato a nuovo da poco tempo e praticamente tutto in legno sia nelle strutture portanti che nelle lussuose finiture, per l'occasione si è dimostrata ideale. Gremita di tecnici, oltre ottanta persone hanno seguito attentamente le illustrazioni e le conseguenti discussioni, dalle 13,30 alle 19. Tutta la comunità degli altipiani cimbri da sempre vive in simbiosi con il materiale legno, considerato che le vaste foreste di alto fusto permettono di tagliare circa 10.000 mc. all'anno. Il seminario è stato ideato dalla Biohabitat Service srl di Carbonare, unica azienda che produce case e quanto serve alle ristrutturazioni, completamente in legno con un sistema innovativo, senza l'uso dei chiodi, coibentate per il rumore, l'umidità e completamente termiche, secondo un brevetto messo a punto dal titolare Luca Cemin e collaudato dall'Università di Zirigo. La ditta ha già costruito , oltre che in Italia anche in Europa in paesi freddi come la Norvegia. Assieme alla Biohabitat gli sponSor del congresso sono state la Clenit, la HDG, la Percorsi e l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori del Colleggio di Trento. I docenti che si sono alternati, tutti chiara fama, sono stati Franco Laner, Antonio Pantuso, Alessia Mora, Alberto Bacchini e Luca Cemin. Le conclusioni raccontano che il legno è ormai materiale affermatosi nelle costruzioni per una serie di qualità e caratteristiche prestazionali. Ha ormai dimostrato di essere adatto a resistere ai terremoti ma anche di essere ecosostenibile. Infine va sottolineato che è materiale rinnovabile in quanto cresce costantemente in natura, tanto da potersi definire "Petrolio verde". (f.m.)