ISERA. A Isera è in corso una iniziativa artistica certamente originale: una specie di soggiorno di artisti, affiancati alle loro opere. «Non è una mostra d'arte - descrive l’evento Mario Cossali - quella in corso a Palazzo de Probizer a Isera, ma è una mostra di artisti. Per la prima volta infatti Sergio Dangelo e Lorenzo Lome Menguzzato non solo esporranno le loro opere, ma saranno presenti per tutto il mese di dicembre nelle belle sale settecentesche del palazzo, dove allestiranno un atelier e lavoreranno insieme, e dove il pubblico li potrà incontrare e seguire (dalle 12 alle 13,30 e dalle 18 alle 21).

Si tratta di una operazione rischiosa, frutto di un lungo lavoro di preparazione e confronto fra i due artisti, che sono ora pronti ad uscire allo scoperto, a mettersi in scena, a mostrare il segreto delle loro visioni. Qualcuno ha scritto di affinità elettive tra i due, ma ad esse possiamo arrivare solo dopo un convinto processo di analisi dei due percorsi creativi, molto diversi per storia, culture di riferimento, linguaggio /stile. Lome rivisita pudicamente l’universo della pittura novecentesca, smontandolo e rimontandolo in mille modi con grande e smisurato affetto, sotto lo sguardo protettivo dell’art brut. Dipinge l’innamoramento della vita, spesso con evidente commozione.

Dangelo ha attraversato i decenni più importanti dell’arte europea. E’ infinitamente surrealista, senza limite, tra immaginazione, sogno, poesia. Come Max Ernst vuol dipingere sognando. Ogni supporto è buono per il mago, artigiano, scenografo.

Per i nostri due artisti va bene la tela dipinta, la scultura, il teatrino fiabesco, la poesia visiva. Ciò che conta è l’impeto visuale, la carica visionaria».