MORI. È intitolato “Rimuovere gli ostacoli: azioni di equità tra scuola e territorio”, il progetto di servizio civile attivato a Mori (dai primi di questo mese fino al 31 maggio), per il quale tramite un bando è stata individuata e incaricata una venticinquenne di Ala. L’attività si svolge nelle due sedi moriane dell’istituto comprensivo: la scuola primaria e quella secondaria di primo grado (dette alla vecchia maniera, elementari e medie), dove la giovane selezionata si misura con un impegno concreto sul tema della giustizia sociale, declinata nella sua interpretazione e implementazione nell’ambito formativo ed educativo. Il progetto è destinato, in particolare, ad alunni che esprimono un disagio sociale o comportamentale o, comunque, persone che per un qualunque motivo si trovino in una condizione di disuguaglianza sociale. L’obiettivo per l’incaricata è soprattutto quello di apprendere le cognizioni di base per un corretto approccio alla solidarietà e al rispetto per le differenze. Dovrà inoltre acquisire alcune tecniche e strategie di facilitazione linguistica, aiutare nei compiti scritti e nello studio orale e acquisire il ruolo di tutor, come figura di prossimità che possa accompagnare il percorso scolastico e sociale di alunni in situazione di svantaggio. Ogni azione prevede una formazione e un periodo di “addestramento” e di affiancamento da parte del personale esperto della scuola. L’impegno è di 30 ore settimanali per un compenso mensile di 434 euro più un rimborso per i pasti. «Questo progetto – spiega l’assessore alle politiche giovanili, Filippo Mura – si deve alla volontà di incrementare la collaborazione tra Comune di Mori e istituto comprensivo. È un progetto unico nel suo genere che speriamo possa fungere da apripista a livello provinciale». (m.cass.)