Caserma dei vigili del fuoco un’odissea iniziata sette anni fa 

La denuncia da Trambileno. Il consigliere d’opposizione Marco Comper ricorda che già nel 2010 si diede il via all’iter. «I lavori ripresi all’inizio dell’anno sono fermi. E passa il tempo»


filippo schwachtje


Trambileno. Fermo da oltre un mese a Moscheri il cantiere per i lavori di sistemazione ed ampliamento della caserma dei Vigili del fuoco di Trambileno: l'opposizione in Comune chiede spiegazioni. Le origini della vicenda risalgono addirittura al 2010 quando, come racconta in un suo intervento il consigliere comunale di minoranza a Trambileno Marco Comper «l'allora amministrazione guidata dal sindaco Renato Bisoffi, consapevole della necessità di adeguamento ed allargamento della caserma dei Vigili del fuoco, avviò l'iter di ricerca fondi e progettazione, al fine di poter garantire alla propria comunità un adeguato presidio territoriale». La soluzione si trovò grazie ad un contributo provinciale, inserito nell'ambito del Fondo unico territoriale della Comunità della Vallagarina, ad integrazione dei fondi del Comune. Poi però, racconta ancora Comper, «nel 2014 si cambiò l'amministrazione, e l'allora vice sindaco con delega ai lavori pubblici Maurizio Patoner (oggi sindaco di Trambileno ndr) ritenne di dover modificare il progetto e presentare adeguate varianti». Si arrivò quindi al 2017 per l'affidamento dei vari incarichi esecutivi ed al 2019 per l'approvazione del nuovo progetto da parte della Giunta comunale. «Finalmente – spiega Comper – nei primi mesi del 2020 la gente di Trambileno, ed i Vigili del fuoco, vedono l'avvio del cantiere. Ma, da più di un mese ormai, risulta già tutto fermo, senza più operai né macchinari in funzione». Uno stop che ha portato all'interrogazione comunale presentata congiuntamente dalle due liste di opposizione (Civica domani ed Uniti per Trambileno), che chiedono chiarimenti in merito al sindaco Patoner ed al vice-sindaco Gasperini (ex direttore lavori per il progetto di rifacimento della caserma, incarico a cui ha rinunciato in seguito alla sua nomina). «Nel frattempo – sottolinea Comper – va ricordato che i Vigili del fuoco si sono attivati per cercare una nuova sede temporanea, che è stata poi fornita dall'amministrazione, allocando i loro mezzi in diversi punti del territorio comunale. Chiediamo quindi notizie in merito alla sospensione, apparentemente inspiegabile, dei lavori in corso d'opera, ma anche chiarimenti riguardo agli atti relativi all'intera vicenda. Riteniamo fondamentale che i lavori si concludano il prima possibile, per garantire dignità e valore ai nostri Vigili del fuoco volontari, considerato anche l'importante sevizio che svolgono soprattutto in questi difficili momenti segnati dalla pandemia». .













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