ROVERETO. Una coda di carnevale fuori tempo massimo, ma quanto mai gradita. Vuoi perché era davvero una giornata di bel tempo, piacevole, vuoi perché di altre maccheronate in giro non ce n'erano più, oppure perché - e questo è innegabile - il comitato iniziative del Brione ci sa proprio fare, domenica piazza della Pace era ricolma di persone, come forse non se ne erano mai viste. La decisione di spostare l’evento al 10 marzo si è rivelata azzeccata: la manifestazione è diventata una vera e propria festa comunitaria, gioiosa e allegra. «Proprio il nostro scopo, per il quale siamo nati - commenta Luciano Rovro del comitato iniziative del Brione - chiamare le persone in piazza e far sì che possano vivere una giornata in allegria. Domenica ciò si è avverato». I volontari si aspettavano un po' più gente del solito, ma non così tanta. A metà pomeriggio hanno dovuto cercare un supermercato aperto e fare un ulteriore rifornimento, per non deludere le attese. La scelta di evitare sovrapposizioni con il carnevale cittadino e di organizzare la maccheronata "fuori tempo massimo", ha evitato concorrenze che vanno a discapito sia dei volontari sia del pubblico. «È stata una giornata di aggregazione, felice, di cui tutti hanno beneficiato», sottolinea Rovro. Le prime persone sono arrivate poco dopo le 11, dopo messa, e la gente ha continuato a mettersi pacificamente in coda per tutta l'ora di pranzo. La coda arrivava fino quasi alla chiesa: «Non l'avevo mai vista così lunga», dice Rovro, che di feste di piazza ne ha viste pure tante. Il pomeriggio è stato arricchito dai laboratori Truccabimbi degli Intercity Ramblers della Girella; nel pomeriggio sono arrivate le mascherine del gruppo del Centro Anch'io. C'erano anche gli amici del Circolo Sardo, in completo da gruppo mascherato ispirato ad uno dei simboli dell'isola, i "Mamuthones". M.S.