«A Patrizia va un semplice e profondo grazie di cuore»
Mori. È passato quasi un anno dalla morte a soli 54 anni di Patrizia Bellini, ma il ricordo, tra Mori e Rovereto (ma non solo), rimane vivo in molti: domani alle 20 nella chiesa arcipretale moriana è...
Mori. È passato quasi un anno dalla morte a soli 54 anni di Patrizia Bellini, ma il ricordo, tra Mori e Rovereto (ma non solo), rimane vivo in molti: domani alle 20 nella chiesa arcipretale moriana è in programma una messa in suo suffragio (alle 19.30 visita al cimitero). Patrizia era molto attiva nel volontariato, in particolare riguardo all’Africa, tramite l’associazione Spagnolli Bazzoni, della quale faceva parte dal 2004. Il presidente Giuliano Tasini non la dimentica: «Faticano le parole a venire quando si tratta di una persona cara con cui hai mangiato e dormito, hai sorriso, hai lavorato e discusso, hai pianto, hai condiviso ore di intime chiacchierate o giorni spensierati di vacanza. Si bloccano in gola e non vogliono salire. Il cuore continua a soffrire e chiedersi “perché?” Non ci sono risposte, rimane un semplice e profondo “grazie”. Grazie di averci donato una donna così allegra, entusiasta e ottimista, un’amica con un cuore così grande, presente, una figlia così premurosa e attenta, una persona così sensibile alle difficoltà altrui e disposta a sacrificare il suo tempo per accudire, così tenace e coraggiosa, così colorata e, quando triste, umile nel raccontarlo; una guerriera. Patrizia rappresentava qualcosa di bello e unico per tutti. Mi piace pensare che questo pezzettino che ha lasciato in ciascuno di noi esista tutt’oggi in una luce perenne che illumini i nostri occhi». A proposito di occhi, l’organizzazione del centro della vista di Bugwana in Burundi dedicato a Patrizia è avviata: «Entro la fine dell’anno sarà allestita la sala e arriverà la prima attrezzatura. Poi – conclude Tasini – piano piano provvederemo a implementarlo e sostenerlo». M.CASS.