IL TEST PRENOTAZIONI

Vaccino, la nostra fallimentare “click-night”: due ore sprecate davanti al pc... assieme ad altre 2 mila persone. Ma il mattino dopo tutto fila liscio

Tutti assieme appassionatamente alla stessa ora: l'ingorgo è garantito. Alle 23, orario di avvio delle prenotazioni per i settantacinquenni, le persone in coda erano più di 2.122. All'una 792. In mezzo un campionario mai visto di messaggi di errore. Alle 8.15 di domenica per fortuna la musica cambia. La ressa è finita: il cervellone dell'Apss sembra avere retto indenne all'assalto notturno. E allora "click": prenotato!

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di Luca Marognoli


TRENTO. Per fortuna che il vaccino AstraZeneca non lo voleva nessuno. Come temuto, la click night per i 75enni con partenza delle prenotazioni alle 23 si è trasformata in un assalto alla diligenza che ha rischiato di mandare di nuovo in tilt il Cup online dell’Azienda sanitaria.

Alle 22.55 il portale comunica che il numero di utenti in coda è superiore a 900; da quel momento in poi è una continua e rapida ascesa: 1243, 1308, 1332, 1391, 1449… 1508. Mentre la “rotellina” continua a girare, la scritta in sovraimpressione è sempre quella: “E' in attesa di essere collegato con il servizio. La pagina verrà automaticamente ricaricata non appena sarà il suo turno di accesso. Limite massimo di utilizzatori raggiunto, il numero di utenti in coda è: ...”.

 

Tutti assieme alla stessa ora. Ed è ingorgo. Proviamo ad uscire dal sito, ma questo fa solo peggiorare le cose: rientrare è un’impresa e adesso la schermata del centro prenotazioni è grigia. Un’altra rotellina che gira in sottofondo… finché non riusciamo ad riguadagnare l’accesso al portale e a selezionare la voce “prenotazioni vaccinazioni Covid”.

Ci ritroviamo al punto di partenza, con il messaggio di attesa e il numero di utenti in coda che, allo scoccare delle 23, è di 2122, ma nel giro di pochi istanti sale a 2196 e ancora a 2284.

Clicchiamo per errore un pulsante che chiude il sito: non ci voleva. Ora riconnettersi con il Cup online è davvero una faticaccia. Da questo momento è un susseguirsi di messaggi di errore: mai visti tanti, e diversi, in una sola serata. Un intero campionario: “Impossibile raggiungere il sito”, “Global connection refused”, “Global error”, “Gatewat time-out”… Tentare con il “refresh” della pagina serve a poco: ci ritroviamo davanti lo schermo grigio di prima.

 

Idea: perché non provare con un altro browser? Attorno alle 22.30 eravamo entrati nel Cup oline da Firefox. La finestra, infatti, è ancora aperta. Basta dargli una “rinfrescata” e siamo dentro… ma inevitabilmente in coda. La differenza è che adesso il numero di utenti non appare. Che sia una strategia del gestore per non impressionare gli sfortunati che stasera sono stati incaricati dai propri nonni o genitori over 75 di prenotargli l’ambita vaccinazione? Difficile saperlo.

Intanto diamo un’occhiata alla pagina Facebook dell’Apss del Trentino per capire se ci sia qualche comunicazione sul sovraccarico del sistema, come avvenne all’esordio della campagna vaccinale degli over 80. Niente. Spicca un post di venerdì pomeriggio in cui si annuncia che “da domani gli over 75 possono prenotare al Cup online il vaccino anti Covid-19”. Quel “possono” va interpretato con il senno di poi: è una possibilità che esiste sulla carta – pensiamo – anzi sul video, ma per ora soltanto lì (almeno per quanto ci riguarda).

 

Nel frattempo si sono fatte le 23.40: torniamo sul portale, che sorprendentemente ci fa accedere e ci mostra anche le persone in coda: siamo a 2664, poi a 2708…

Stasera è davvero facile dare i numeri. Poco dopo si scende sotto quota 2500: una lieve e temporanea flessione che quasi riaccende le speranze. Illogicamente, visto che già ci sembravano tanti i 900 utenti delle 22.55.

A questo punto serve il conforto di una tisana, giusto per staccare gli occhi dal video. Torniamo al pc poco prima della mezzanotte e diamo una scorsa al servizio che avevamo lanciato sul sito per annunciare la click-night e lo sdegno dei sindacati. I commenti dei lettori sono unilaterali: “Già il fatto che il diritto al vaccino viene definita una "corsa alle prenotazioni" per gli over 75, fa schifo di suo”, scrive Lorena, mentre Barbara rincara la dose: "scatta la corsa ai vaccini alle 23" fate pena. Il vaccino dovrebbe essere un diritto non una corsa dove vince il più veloce”.

 

Facciamo passare ancora un po’ di tempo gettandoci nello zapping: su Rai1 Vladimir Luxuria racconta la sua storia e parla di identità di genere, Tg2 Storie è dedicato al Risorgimento e su Rai3 c’è il Tgr della notte: i dati Covid della giornata, poi - manco a farlo apposta - un servizio sulle prenotazioni dei vaccini. “Il portale è aperto da circa un’ora – dice il conduttore – ma non c’è scadenza, si può prenotare anche oggi e domani”. Eh già – pensiamo – per adesso non c’è speranza alcuna di farlo. “Buonanotte”, è il commiato del giornalista. Un saluto che per noi, a quest’ora, è anche un invito: meglio dormirci su. Ma prima diamo l’ultima occhiata al Cup online, anche per vedere se qualcuno nel frattempo ha mollato la presa. Sono le 00.30 e gli utenti in coda sono scesi a 1353. Visto che ormai siamo qui, teniamo duro fino all’1 di notte: il numero si assottiglia ancora ma ci sono ancora 792 persone a fare la fila. Qualcuno sarà riuscito (forse) a prenotare, altri si saranno scoraggiati. Noi siamo fra quelli. Ma se voi ce l’avete fatta fatecelo sapere. E spiegateci come.

 

AGGIORNAMENTO delle ore 8.15. La ressa degli aspiranti prenotatori è scemata al mattino. Accendiamo il pc e accediamo subito al sistema. Il "cervellone" dell'Apss ha retto all'assalto in massa. Su Trento sono disponibili appuntamenti a partire dal 26 marzo, con secondo vaccino il 4 giugno. Tutto vero. Dopo l'esperienza fallimentare notturna un grande sollievo. E allora click: prenotato!













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