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Ztl, 2 mila veicoli nella prima mattina

Ecco il numero di passaggi registrati dai varchi elettronici fino alle 13 (altrettanti in uscita). Per le sanzioni è ancora presto



TRENTO. Nel prima mattinata di sperimentazione dei varchi elettronici sono stati quasi 2 mila i veicoli transitati sotto le telecamere installate agli accessi della zona a traffico limitato (1.946). E altrettanti (1.880) quelli che ne sono usciti. Il conteggio comprende tutti i veicoli che sono entrati e usciti dalla ztl fra mezzanotte e le 13 di ieri mattina (un lunedì di mezza estate, bisogna specificare) e rende l’idea dell’attività che c’è dietro il controllo degli accessi veicolari. Un lavoro che in realtà - quando il servizio sarà a regime - dovrà essere svolto in massima parte dal sistema informatico. Quanti di questi veicoli sono entrati nella ztl regolarmente? Questo è presto per dirlo, perché gli elenchi con le targhe degli autorizzati non sono ancora completi.

Chi immagina una sala operativa con tanti schermi accesi è fuori strada: quella è l’immagine delle sale operative delle forze dell’ordine (vigili urbani, carabinieri e polizia) che utilizzano un altro sistema di telecamere per tenere sotto controllo il territorio. Nel caso dei varchi elettronici invece tutto il lavoro viene svolto da un’unica postazione dove affluiscono tutti i dati relativamente alle vetture in transito.

E ancora una volta non immaginate un funzionario della polizia locale sempre presente di fronte al monitor, perché la verifica delle vetture transitate avviene nei giorni successivi all’ingresso nella ztl quando i vigili urbani cominciano ad esaminare l’elenco delle “potenziali infrazioni” fotografate dal sistema. Il fatto che le verifiche avvengano dopo qualche giorno non rappresenta un ritardo, ma è semplicemente la possibilità che viene data agli automobilisti (entro 72 ore) di giustificare, ovviamente documenti alla mano, il proprio ingresso nel centro storico. In queste 72 ore - è solo un esempio - i titolari del Garage Europa di via Roggia Grande, in piena zona a traffico limitato - segnaleranno alla polizia locale le targhe delle auto che hanno parcheggiato nella loro struttura, in modo che vengano inserite in uno speciale elenco (che al comando della polizia locale chiamano “lista bianca”) di veicoli che non possono essere multati. In questo modo il sistema informatico non farà partire la sanzione.

La vera sfida per la polizia locale ora è quella di avere una “lista bianca” il più possibile numerosa, che comprenda tutti i veicoli autorizzati all’ingresso: vigili del fuoco, mezzi della nettezza urbana, ambulanze, forze dell’ordine, mezzi di trasporto pubblico. Ovviamente i titolari di permesso sono già inseriti in una speciale lista mentre la vera sfida sarà inserire le targhe dei mezzi di carico e scarico che - ordinanza alla mano - hanno accesso al centro storico a fasce orarie. L’invito del Comune ai trasportatori è di far avere le proprie targhe alla polizia locale prima dell’effettiva entrata in vigore dei varchi elettronici.

Dai dati raccolti ieri emergono anche gli accessi più gettonati dagli automobilisti: via Suffragio, via Galilei e via Pozzo in ingresso; via Calepina, via Alfieri e via San Marco in uscita.













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