Volley, Trento si sbarazza di Ravenna

Una Diatec perfetta vince 3-0 con precisione chirurgica nel punteggio: tutti e tre i set finiscono 25-19



TRENTO. Una Trentino Diatec perfetta si sbarazza senza problemi di Ravenna al PalaTrento, con un 3-0 di precisione chirurgica nel punteggio: 25-19, 25-19, 25-19.

La cronaca del match. Gli starting six non riservano sorprese: Serniotti propone il sestetto tipo, che prevede Suxho in regia, Sokolov opposto, Ferreira e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé al centro, Colaci libero. Bonitta (in tribuna per squalifica) risponde con Toniutti al palleggio, Klapwijk opposto, Tillie e Cebulj in banda, Cester e Mengozzi centrali, Bari libero. L’inizio di Trento è nel segno di Sokolov: un suo muro su Cebulj ed un attacco in fase di break proiettano i gialloblù subito sul +3 (9-6), corretto in +4 al time out tecnico da un paio di sbavature romagnole. In campo c’è già Fedrizzi al posto di Ferreira che, colpito al volto da una pallonata, deve lasciare spazio al cembrano per epistassi; il neoentrato regge però bene in ricezione e fa viaggiare il braccio in attacco permettendo ai gialloblù di mantenere intatto il proprio promettente vantaggio (17-13, 20-15) sino in fondo anche grazie all’incisività su ricostruita dello stesso opposto bulgaro. Chiude con un primo tempo capitan Birarelli sul 25-19.

La Diatec Trentino parte bene anche nel secondo parziale con Sokolov e Fedrizzi in bella evidenza (9-6); Ravenna stavolta però risale la china grazie ad un paio di muri e ad un ace di Klapwijk (12-12). I gialloblù ripartono con un ace di Sokolov (14-12) ed un contrattacco di Fedrizzi (16-13); i romagnoli chiamano time out ma non riescono a fermare la continuità a rete di Trento che accelera ancora (21-17) volando verso il 2-0 che arriva sul 25-19 (errore di Klapwijk al servizio).

I Campioni d’Italia vogliono chiudere in fretta sul 3-0 e partono alla grande anche nella terza frazione (5-3, 9-7, 11-7) con Solé autore anche di ace. I gialloblù calano di intensità e vengono immediatamente ripresi sull’11-11 da Ravenna che sfrutta uno dei rari passaggi a vuoto di Sokolov (muro subito dal neoentrato Cricca e attacco out). La parità dura sino al 15-15, poi la squadra di Serniotti pigia di nuovo sull’acceleratore con Birarelli e Fedrizzi (muro su Klapwijk per il 18-15). Il capitano in fase di break è letale anche in attacco ed ispira un nuovo allungo (23-17) che spinge i suoi al 25-19 finale e ai primi tre punti casalinghi del 2014.













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