Perché io firmo/56

Virgilio Rossi: «L'indennità va tagliata del 50%»



TRENTO. Virgilio Rossi, capogruppo del Gruppo consiliare Sae (nella foto) nella comunità di Valle della Val di Non ha aderito al nostro appello: «La riduzione delle indennità e dei privilegi, deve essere strutturata definitivamente ed urgentemente con un atto politico. Il 10% proposto diventa il classico zuccherino per calmare gli animi dei cittadini, che ben presto verrà recuperato sotto varie forme, all'insaputa degli stessi. Il taglio deve essere del 50% e con l'altro 50% innanzitutto si deve sopperire ai bisogni impellenti dei cittadini e poi adeguare l'indennità dei consiglieri, assessori e presidenti delle Comunità di Valle. Infatti visto il passaggio di diverse competenze in seno alle Comunità di Valle, quindi il minor lavoro per i consiglieri ed amministratori provinciali, non capisco perchè quest'ultimi debbano percepire lo stesso stipendio ed un consigliere di comunità solamente 40 euro a seduta: al massimo 250 euro all'anno, contro un'indennità lorda di 14 mila euro».













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