odioso fenomeno

Vandali contro la 100km dei Forti

Folgaria. Ogni anno l’organizzazione deve fare i conti con i sabotaggi: «Ora basta, la misura è colma»


di Fabio Marzari


FOLGARIA. Nella notte fra domenica e lunedì ignoti vandali hanno preso di mira il percorso della 100 km dei Forti, in programma per domenica prossima. Gli «atti di sabotaggio», così li definisce l’organizzazione, hanno portato all’asportazione delle frecce segnaletiche del percorso, rendendo di fatto vano il lavoro dei volontari.

A livello locale, parliamo della manifestazione sportiva più importante, sia per visibilità sia per numero di partecipanti (con oltre 1500 iscritti). Comprensibile la rabbia dell’organizzazione, che spiega come atti di questo tipo non siano del tutto una novità. Lo scorso anno venne tagliato un albero lungo il percorso, in località Mezzaselva, per impedire il regolare passaggio dei partecipanti.

L’anno precedente ancora, nello stesso luogo, venne tirata una catena che bloccava i corridori. Gli ostacoli sono stati prontamente eliminati dall’organizzazione. Ma questo non cambia la sostanza. Da quando la gara, dopo anni di assenza, è tornata a transitare per il paese di Folgaria, si verificano annualmente casi di sabotaggio.

«Ora basta - sbotta Alessandro Marchesi, uno dei responsabili dell’organizzazione - questa volta presenteremo regolare denuncia ai carabinieri, affinchè si attivino per individuare i vandali. Anche perché se non fossimo intervenuti in tempo, si sarebbero potuti verificare rischi anche per l'incolumità degli atleti».

Fra le possibili soluzioni, si è ipotizzato anche di piazzare trappole fotografiche, in grado di catturare le immagini dei malintenzionati. Non è però una soluzione facilmente percorribile, per i limiti imposti dalla normativa sulla privacy. Si cercherà quindi la collaborazione delle forze dell’ordine. Intanto sarà potenziata anche l’attenzione dei volontari, soprattutto con l’avvicinarsi della data della gara.













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