TRENTO. In un consiglio con all’ordine del giorno l’ importante variazione del documento di programmazione 2018 - 2020, ieri irrompe a sorpresa l’ordine del giorno di Massimo Ducati (Cantiere) per dare l’indennità ai presidenti delle circoscrizioni. Si tratta di una richiesta presentata a suo tempo in una delibera dall’assessora Chiara Maule, che il consiglio non aveva approvato per divisioni nella stessa maggioranza. Ieri si è riaperta la discussione, anche se un intervento del sindaco Andreatta sembra avere dato un’accelerata insperata ad uno dei temi più discussi in quest’ultima consigliatura, senza trovare soluzione. Ma, andando con ordine, la seduta di ieri, presieduta per la prima volta dal neo presidente Salvatore Panetta, era iniziata con la presentazione da parte dell’assessore Italo Gilmozzi della variazione al documento di programmazione per prevedere a bilancio 1 milione e mezzo di euro per consentire al progetto degli uffici comunali all’ex casa di riposo di partire. Com’è noto, l’attuale governo ha bloccato i fondi per il piano della riqualificazione urbana, che il Comune aveva presentato per l’area ex Santa Chiara e per il quale aveva ottenuto 18 milioni. Questi soldi pare arriveranno nel 2020, ma c’è bisogno di disporre subito di liquidi, recuperati appunti da un avanzo di spesa.

Non solo, Gilmozzi ha inserito anche 950 mila euro per l’acquisto di un’area in via Ghiaie, che servirà alla costruzione del magazzino della Forestale ed ha presentato un emendamento per 70 mila euro che servirà a ripristinare il locale caldaie delle Sanzio, allagato per il maltempo. La discussione si è aperta invece sulle circoscrizioni, riproponendo vecchie divisioni. Tutti sono per riconoscere l’indennità ai presidenti, ma c’è chi ritiene opportuno che vadano accorpate (Lega Nord), mentre per il M5S l’indennità va data a presidenti e consiglieri dalla prossima consigliatura.

Tra Ducati e Serra (Pd) scintille, per accuse reciproche di aver affossato la delibera. Maule ha chiarito che è necessaria una delibera per impegnare la giunta a predisporre gli strumenti atti al pagamento dell’indennità. Il sindaco ha promesso che la delibera potrà essere pronta anche per il prossimo consiglio, al massimo ai primi di dicembre. Passa l’odg (21 sì, 14 non votanti, 2 astenuti) così come la delibera di Gilmozzi sul documento di programmazione (su 37 votanti, 23 sì e 10 no). (sa.m.)