Turista trentina morta a Sharm, si cercano testimoni

Manca ancora l'identificazione ufficiale del cadavere di Susanne Kessler. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore della donna. Al vaglio anche un eventuale litigio con il compagno



TRENTO. A Sharm è festa, tutti gli uffici sono chiusi per due giorni. E questo rende ancora più lunga l’attesa della famiglia di Susanne Kessler. I parenti e gli amici di Fondo attendono di sapere se la donna trovata morta nel Mar Rosso è realmente la 42enne e sperano, in cuor loro, che così non sia. La doppia festa ha fatto rinviare anche la partenza del fratello di Susanne, che dovrebbe arrivare nella località sulla penisola del Sinai domani. Sarà lui a riconoscere - o meno - il cadavere ripescato.

Dall’Egitto, dunque non sono arrivate novità sull’indagine, anche se si stanno sentendo dei testimoni che potrebbero aiutare a ricostruire le ultime ore di vita di Susanne Kessler. Certo l’identificazione definitiva non c’è stata ma resta il fatto che la donna (che aveva deciso di dividere la sua vita fra la val di Non e Sharm) non ha dato sue notizie negli ultimi dieci giorni. In base a testimonianze che sono state raccolte degli investigatori, la donna la mattina del 25 febbraio era stata sulla spiaggia di Montasa assieme al suo compagno.

Pare che i due dovessero acquistare un appartamento dove andare a vivere insieme. Su quello che è successo dopo non ci sono certezze. Forse i due hanno avuto un litigio perché l’uomo se n’è andato via da solo. Sarebbe poi tornato senza trovare traccia della donna, ma solo la sua sacca senza i vestiti e i soldi. A dare inizialmente la notizia della scomparsa di Susanne sarebbe stata una sua amica egiziana preoccupata dal fatto di non riuscire più a mettersi in contatto con lei. Solo dopo il compagno avrebbe fatto denuncia.

Le ricerche non hanno dato però nessun esito fino a mercoledì quando il corpo di una donna è stato ripescato dal mar Rosso. Subito le forze dell’ordine hanno pensato a Susanne che risulta anche essere l’unica donna scomparsa nella zona nell’ultimo periodo. Ma la sua famiglia spera ancora che non sia così.

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