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Trentodoc Festival, chiusa la prima edizione: 4000 persone nelle cantine e ai talk

Cala il sipario sulla prima edizione delle bollicine di montagna- L'assessore Zanotelli: «Una tre giorni che ha unito le dimensioni dell'accoglienza, della bellezza e dell'eleganza a quella magia che il Trentino sa regalare in tutto il suo territorio»



TRENTO. «Un evento diffuso, partecipato, davvero autentico come lo sono le bollicine di montagna trentine».

Così l'assessore provinciale all'agricoltura Giulia Zanotelli a proposito di un debutto che ha certamente convinto per il Trentodoc Festival.

«È stata una prima edizione riuscita, per una manifestazione che ha reso protagoniste le case spumantistiche di tutto il Trentino. Tantissimi appassionati e non solo sono venuti a scoprire i luoghi in cui nasce questa eccellenza inimitabile. Quattromila persone, per dare un'idea, che hanno fatto tappa agli eventi nelle cantine e negli eventi in città. È stata una tre giorni che ha unito le dimensioni dell'accoglienza, della bellezza e dell'eleganza a quella magia che il Trentino sa regalare in tutto il suo territorio. Con la sua orografia particolare che in ogni distretto dà vita ad un prodotto unico e irripetibile».

Il Festival, prosegue l'assessore, «è stata anche l'occasione per dialogare con gli imprenditori e fare il punto sulle tante questioni aperte, oltre che per ribadire l'importanza di innovare e scommettere su prodotti capaci di rendere l'esperienza in Trentino ancora più distintiva e autentica guardando al mercato internazionale».

Appuntamento dunque al prossimo autunno, per la seconda edizione di un evento nato da un'idea dell'Assessorato all'agricoltura della Provincia autonoma di Trento assieme all'Istituto Trento Doc e organizzato dallo stesso istituto e da Trentino Marketing, in collaborazione con il Corriere della Sera.

«Il team si metterà subito al lavoro per una prossima edizione ricca e vincente, volta alla valorizzazione del prodotto di eccellenza Trentodoc, ambasciatore delle migliori produzioni del nostro Trentino» conclude Zanotelli. Soddisfazione condivisa da Luciano Ferraro, direttore scientifico del Festival e vicedirettore del quotidiano di via Solferino. «Per tre giorni - afferma Ferraro - Trento è diventata la capitale del mondo del vino italiano. Il Trentodoc Festival, organizzato con il supporto del Corriere della Sera, è stato un successo oltre ogni aspettativa».













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