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Trento, nuova aggressione ai danni di un autista di bus

E' accaduto giovedì sera a Villazzano. I sindacati in una nota chiedono a Trentino Trasporti di togliere l'obbligo di aprire in contemporanea le porte



TRENTO. Nuova aggressione nei confronti di un autista di autobus: è accaduto a Villazzano, giovedì sera. A renderlo noto sono gli stessi sindacati dei trasporti in un comunicato: "L'ennesimo episodio di violenza ai danni di un autista di Trentino Trasporti esige una risposta semplice quanto immediata da parte dell'azienda.

Il ritiro immediato della disposizione che obbliga l'autista all'apertura in contemporanea delle porte anteriore e posteriore, ritardanti l'apertura di quella centrale che servirebbe, in teoria, per un deflusso ordinato da parte dell'utenza.

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Cosa, questa, che fa perdere le staffe a soggetti, comunque irrispettosi, che in maniera del tutto ingiustificabile e deprecabile sfogano la loro frustazione contro l'incolpevole autista. Frustazione che, purtroppo, in questo caso è sfociata in violenza.

Bisogna, inoltre, permettere al personale di guidare con gli auricolari inseriti, non per ascoltare musica, ma semplicemente per essere pronti alla chiamata in caso di urgenza", concludono Cgil, Cisl e Faisa. Più dura la posizione della Uil, che per tutelare la sicurezza degli autisti è pronta anche a proclamare uno sciopero.













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