TRENTO. Quella che un tempo era la Scuola professionale per il legno, sita all’incrocio tra via del Brennero e via Marconi, nel rione dei Solteri, è stata in parte già abbattuta. Tra giovedì e venerdì una mega pala aveva iniziato con il buttar giù le pareti che delimitano la costruzione verso il grande parcheggio un tempo rimessa degli autobus dell’ex Atesina e dall’altro lato, verso ovest, le due basse costruzioni dove un tempo c’erano le aule frequentate dagli studenti dell’ex scuola professionale. Così, dopo tanti anni di abbandono, di occupazione da parte di senzatetto e di alcune ditte artigianali dell’edilizia, ora ci sono le reti di recinzione, lato via Marconi, lato nord e lato via Brennero, a mascherare il cantiere. Il cartello d’inizio lavori indica la proprietà, la committenza, i tempi di esecuzione (oltre 200 giorni lavorativi) e soprattutto lo scopo: demolizione e ricostruzione.

Da quanto si è potuto apprendere, gli edifici che si affacciano per una parte su via Brennero, mentre l’ampio capannone è stretto fra il condominio di proprietà Rodenghi ed il parcheggio dell’ex Atesina, concesso in uso ad Obi, vengono abbattuti ed al loro posto sorgerà un nuovo palazzo per abitazioni.

La zona di Trento Nord, è diventata una “fucina” di grandi lavori: dopo la realizzazione della Cittadella Poli, con l’annessa palestra per la ginnastica, e la Decathlon, che aprirà i battenti tra due giorni, nel grande immobile che prima ospitava IperPoli, adesso tocca al grande spazio incastonato tra il condominio di proprietà Rodenghi, l’ex Atesina, via Brennero ed il complesso che ospita pure Scarpe&Scarpe e la parte sud del Tridente. In contemporanea, in via dei Solteri, si sta scavando proprio all’incrocio con via Marconi e questo anche nella mattinata di oggi ha creato non poche code ed intasamenti, con gli autobus fermi pure dietro ai tir che attendono il turno per entrare a scaricare merci da Obi.

Come ha detto nei giorni scorsi il sindaco Franco Ianeselli, si tratta ora di ottimizzare il servizio di trasporto pubblico per fare in modo che la zona nord della città possa respirare nonostante i tanti lavori che la riguardano. Primo fra tutti il lavoro di preparazione nell’ex scalo Filzi in attesa che arrivi la fresa che aggredirà a breve la montagna dove un tempo sorgevano gli edifici ed i condomini che sono stati abbattuti all’inizio di via Brennero per consentire la realizzazione della galleria che sboccherà a Mattarello per la realizzazione della circonvallazione ferroviaria.