Trento, nel 2013 a quota 117.285 residenti

In crescita il numero complessivo degli abitanti del capoluogo, gli stranieri per la prima volta non aumentano



TRENTO. Il numero di cittadini residenti nel comune di Trento continua a crescere: al 31 dicembre 2013 risultano 117.285 i residenti, con un aumento dell'1,5% rispetto al 2012, pari a 1.745 persone, di cui il 48% uomini e il 52% donne. Aumentano in assoluto gli ultra sessantacinquenni (+1,8%), pari al 21,2 della popolazione, cala invece dell'1% la fascia di età da 0 a 14 anni, e sono a -1,6% gli adulti tra i 30 e i 44 anni. Stabili gli ultracentenari, a quota 21, nel 2012 erano 23. I dati emergono da 'Trento statisticà, lo studio condotto dal Servizio di sviluppo economico del Comune di Trento, che integra i dati del 15° Censimento realizzato nel 2011.

A parlarne oggi l'assessore comunale Fabiano Condini che ha evidenziato la novità del saldo naturale, «che per la prima volta dal 1984 torna ad essere negativo, con meno 12 unità: nascono meno persone di quanti ci lasciano». I flussi di persone da Trento verso fuori riguardano principalmente Pergine a livello provinciale, mentre dalle altre regioni sono i veneti a scegliere il capoluogo (+117), seguiti dai siciliani (+104). Arrivano invece principalmente dal Pakistan gli stranieri con 83 unità in più rispetto al 2012, seguiti da Romeni e Albanesi. L'età media risulta di 43,6 anni, mentre era 43,1 nel 2011, e 42,3 nel 2003. I residenti stranieri per la prima volta non aumentano e risultano essere 13.591, -0,6% rispetto al 2012, pari all'11,6% della popolazione residente. Sono complessivamente 52.495 le famiglie, di cui 20.428 con un solo componente pari al 38,9%. I single abitano per la maggior parte nel sobborgo di Mattarello e le famiglie con figli nella circoscrizione Argentario.













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