Trento, il sindaco incontra l'imam Breigheche: "Serve una sede per gli islamici"

Il sindaco Alessandro Andreatta ha incontrato a Palazzo Geremia, l'imam di Trento Aboulkeir Breigheche. Tra i temi sul tappeto c'è stata la necessità di individuare una nuova sede per la comunità islamica



TRENTO. Il sindaco Alessandro Andreatta ha incontrato a Palazzo Geremia, l'imam di Trento Aboulkeir Breigheche, con il quale ha affrontato, secondo quanto riferisce l'amministrazione comunale ''varie questioni di carattere sociale riguardanti i cittadini di fede musulmana''.

Tra i temi sul tappeto c'è stata la necessità di individuare una nuova sede per la comunità islamica, visto che il contratto di affitto di quella in via Vivaldi è prossimo alla scadenza.

L'imam Breigheche ha sottolineato, come riporta il Comune, che attualmente la priorità non è quella di trovare un luogo di culto, ma uno spazio in cui la comunità islamica possa trovare un punto di riferimento per svariate esigenze: favorire la socializzazione, garantire l'assistenza dal punto di vista burocratico, organizzare attività culturali e formative.

''Comprendiamo le esigenze della comunità islamica - ha commentato il sindaco -. Per questo nei prossimi giorni verificheremo un paio di ipotesi che potrebbero consentirci d'individuare una soluzione per la sede. Del resto il centro di via Vivaldi ha svolto in questi anni una funzione preziosissima, favorendo l'integrazione degli immigrati di fede musulmana nella citta' di Trento''.

Per quanto riguarda la preghiera, precisa infine l'amministrazione comunale, nell'immediato futuro la comunità islamica continuerà ad appoggiarsi, come già oggi accade, alle palestre di Gardolo e della Vela.













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